giovedì 23 giugno 2011

GUIDA ALL'ACQUISTO DELL'AUTO: CHE SIA DIESEL!

Sembra un paradosso ma è vero. Nel tempo dell’ecologia galoppante, del green che fa trend e dell’anti inquinamento i motori diesel cantano vittoria.
Partiamo dalla considerazione del valore di inquinamento delle varie “classi” Euro: tanto per iniziare diciamo che l’Euro 5 ha ridotto le emissioni inquinanti di un qualsiasi motore a scoppio del 97% rispetto ad un vetusto Euro 0 ovvero non catalizzato! Un dato esorbitante ma non così tanto rispetto ad un antiquato Euro 3 che le aveva già ridotte del 90% e l’Euro 4 che era arrivato al 94%. Si parla già di Euro 6 ma ne vale la pena?
Nel lontano 2003 il premio Nobel Rubbia sosteneva che le Euro 4 erano già così pulite che non valeva la pena, e la spesa, di accanirsi a progettare altri sistemi anti inquinamento poichè il loro sviluppo e successiva produzione oltre che essere anti economici (poi gli avrebbero pagati gli automobilisti) erano anche anti ecologici poiché bisognosi di energia per fare il loro lavoro. Non solo, chi non si è accorto che un’auto catalizzata consuma di più di una non provvista di catalizzatore? Si ma inquina meno…
Per quanto riguarda l’emissione di CO2 il diesel comincia la sua vittoria. Il valore di CO2 tiene conto degli atomi di carbonio presenti nel carburante. Gasolio e benzina hanno gli stessi atomi di carbonio ma il gasolio pesa il 12% in più, indi un litro di gasolio darà il 12% in più di CO2 rispetto ad un motore benzina…Sbagliato! Si, perché i motori diesel sono molto più parchi nei consumi rispetto ai benza di c.a. il 30-35%  (naturalmente common rail di ultima generazione). Se ne deduce allora che un motore a gasolio dei giorni d’oggi emette c.a. il 25% in meno di CO2 rispetto ad uno attuale a benzina.
Fino all’anno scorso ci hanno imbottito la testa che andare a gas era trendy ed ecologico ma soprattutto conveniente…Balle!
Il GPL è un sottoprodotto del petrolio e da un barile di greggio se ne ricava solo il 3-4%, meno di qualunque combustibile. E’ presente in modeste quantità nella superficie di alcuni giacimenti petroliferi e noi italiani lo ricaviamo dal metano (naturale) CHE IMPORTIAMO DA Libia e Nigeria. Il GPL deve essere “stoccato” nel serbatoio sotto forma di gas e quindi è ingombrante e mediamente un motore subisce un calo del 15-20%. A questo si può porre rimedio se l’iniezione avviene in forma liquida ma qui si aprono un sacco di altri problemi. La quantità di GPL nel mondo è limitata (anche se lo possiamo ricavare industrialmente) ed il suo costo è elevatissimo ma risulta meno caro della benzina per via di accise ridotte al minimo poiché è usato come riscaldamento nelle zone ove la rete del metano non è presente usufruisce quindi di un prezzo “calmierato”.
Di METANO, invece, ce n’è a volontà con riserve superiori a quelle del greggio ma il suo impiego nelle auto è ancora più svantaggioso del GPL, sia in termini di perdita di potenza sia per la sollecitazione termica.
Fino a pochi mesi fa il “GAS” sembrava la panacea anti consumi ed anti inquinamento…risultato? Terminati gli eco-incentivi statali le vendite GENN-MAGG. 2011 GPL 2,77% contro il 20,08% dell’anno precedente!!! E le auto a metano sono passate all’1,92% dal 4,43% (dati veramente esigui) dello stesso periodo dell’anno trascorso.
Il Gas va bene solo ed esclusivamente a chi deve circolare nei centri ove i solerti sindaci attuano i blocchi del traffico e basta! Avete notato in merito che finiti gli eco incentivi si sono anche drasticamente ridotti i blocchi del traffico nelle varie città?? Mistero…!!!
Passiamo alla più grande presa in giro: le IBRIDE.
Prima di tutto notiamo che a parte Honda, Toyota e poche altre le ibride sono tutte macchine da milionari….Cayenne, Touareg, X6 e via dicendo. Si perché l’ibrido comporta maggior peso avendo anche un motore elettrico e quindi maggior costo iniziale, pertanto per fare bella figura in termini di prestazioni, e non far sembrare cara un utilitaria, hanno equipaggiato “ibridamente” soprattutto auto già care in partenza, tanto caro per caro se la comprerà come sempre un milionario! Non illudetevi di andare in “modalità” ecologica molto a lungo con queste auto: massimo 5 km per le più “leggere”. A chi serve l’ibrida? Ai tassisti (New York e Milano ne sono l’esempio con Honda e Toyota) che girano prevalentemente in città per avere una guida rilassante ma consumando come un buon diesel con l’unico pro di poter, in parte ,driblare i blocchi del traffico ma a loro sto problema non li tocca… Trovata pubblicitaria delle Case giapponesi? Direi di si! Anche perchè se viaggiate in autostrada o su statale a velocità costante, la vostra ibrida (giapponesi comprese) consumerà più di un comune diesel ma anche di un analogo benzina, dovendosi portare dietro un peso supplementare dato dal motore elettrico che farà da zavorra.
Le ELETTRICHE? Prezzi folli (anche se in continua discesa), autonomia ridotta(anche se in continua salita) a proposito se ne avete una e rimanete per strada dove vi attaccate con la spina?? (problema da risolvere) E prestazioni mediocri (anche se in continuo aumento). In definitiva volete un’elettrica pura? Pensateci tra un lustro e più…
Ma che fine hanno fatto le vere ecologiche ad idrogeno con costi di rifornimento ridicoli e prestazioni ottime? Chiedetelo a Bmw e Mercedes che le hanno pronte da anni ma misteriosamente sparite...!
Chi vince? IL DIESEL che è un prodotto meno pregiato della benzina e può essere ricavato in maggior quantità dal petrolio, il 55% contro il 14% della benzina, consuma meno ed emette meno CO2 (come già visto) e con i motori common rail ha più coppia!!
P.S. la stessa GM produrrà una nuova utilitaria in India di 1000 c.c., prevista per i prossimi anni in milioni di pezzi, un’auto che farà girare il mondo (secondo loro). Che motore è previsto? SOLO DIESEL, NATURALMENTE!!




  • Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita! (Forrest Gump)
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