giovedì 31 gennaio 2013

BMW E TOYOTA FIRMANO ACCORDO PER PRODURRE VETTURE FUEL CELL


Sulle celle a combustibile, l’obiettivo è sviluppare entro il 2020 una piattaforma completa: un veicolo dotato di serbatoio d’idrogeno, batteria e motore compatibili, oltre allo sviluppo di codici e standard per l’infrastruttura ad idrogeno (le stazioni di rifornimento), indispensabile per rendere popolari veicoli di questo tipo.
L'accordo e' stato siglato la scorsa settimana. Ricordo che BMW aveva congelato nel 2010 lo sviluppo dell'auto ad idrogeno a ciclo otto poiché giudicato troppo oneroso. Tuttavia in circa tre lustri  di sperimentazione era arrivata a produrre in piccola serie l'ammiraglia serie 7 ad idrogeno e ad aprire una rete di distributori in Germania.

Forrest Gump

mercoledì 30 gennaio 2013

"E' VERO MUSSOLINI FECE (ANCHE) COSE BUONE". Parola di Aldo Mola, storico.

TRATTO DA : LA NUOVA BUSSOLA. http://www.lanuovabq.it/it/articoli--vero-mussolinifece-cose-buone-5700.htm

«È vero, Mussolini fece cose buone»

di Riccardo Cascioli30-01-2013
Aldo Mola
«È vero, di cose buone Mussolini ne ha fatte molte e per questo ha goduto di ampi consensi all’interno e all’estero. Non c’è nulla di scandaloso in questo, ma purtroppo, se a livello di studiosi la strada è già stata aperta da tempo, a livello dell’opinione pubblica un serio discorso sull’Italia degli anni 1925-1943 non si è mai riuscito a fare. Il perché è semplice: avrebbe richiesto un grosso esame di coscienza dei partiti del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), in gran parte eredi di quei partiti dell’Aventino che furono i veri responsabili della catastrofe dell’Italia liberale e che hanno accelerato l’avvento del cosiddetto regime del partito unico». Così lo storico Aldo Mola interviene sulla polemica innescata dalle parole di Silvio Berlusconi nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio. Un’uscita «infelice» non tanto per il contenuto quanto per il contesto in cui certe parole sono state pronunciate, e del resto è chiaro che in Italia anche la storia viene ridotta a strumento di battaglia politica.

Noi vogliamo invece fare il percorso inverso: prendere spunto dalla polemica per cercare di capire alcune questioni di fondo che riguardano un periodo storico così importante per l’Italia quanto poco compreso. Ne parliamo con Aldo Mola, famoso soprattutto per la sua Storia della Massoneria, ma che ha appena pubblicato un volume dedicato all’avvento del fascismo, Mussolini a pieni voti? (Edizioni del Capricorno).

Professor Mola, ma allora come si può fare per ragionare pacatamente su questo periodo storico?
Bisognerà necessariamente analizzare il periodo tra il 1925 e il 1940 prescindendo da quell’errore catastrofico di valutazione che fecero i partiti aventiniani, con il loro ritiro dal Parlamento. E prescindere da quella premessa che rende impossibile fare un discorso serio, ovvero l’asserzione in base alla quale ci fu un solo partito monolitico, con una precisa ideologia, il cosiddetto fascismo. Mentre in realtà il fascismo è un conglomerato di correnti, tendenze, ipotesi di varia natura confluite in un contenitore grossissimo che doveva far funzionare l’Italia dell’epoca.

Lei sembra un po’ minimizzare la portata del fascismo
Niente affatto. È che si parla di quel periodo facendo riferimento a un partito dominante, ma si dimentica che c’era lo Stato, c’era il Regno d’Italia con una quantità di istituzioni che prescindevano dal Partito. Ad esempio, che io sappia nessun ambasciatore era iscritto al PNF (Partito Nazionale Fascista), per diventare magistrati era del tutto irrilevante, per accedere agli ordini professionali era facoltativo ma non necessario: pensi che appena il 10% degli avvocati aveva la tessera del partito.
Inoltre hanno concorso a costruire l’Italia di quell’epoca tante persone che fasciste non erano, che avevano importanti ruoli che hanno contribuito a costruire l’Italia di quell’epoca.

Può fare qualche esempio?
Uno per tutti: Alberto Beneduce, antifascista, massone, dichiaratamente contrario all’avvento del governo Mussolini, chiamato nel 1929 dallo stesso Mussolini a organizzare quello che poi diventerà l’IRI, prima Istituto mobiliare, poi Istituto per la ricostruzione industriale: che rimette in ordine e salva le banche come la Banca Commerciale, Banca del Lavoro, e così via. E salvando la finanza riorganizza le grandi banche in modo daa dare il via a quella realtà della ricostruzione industriale, studiata anche all’estero come modello da adottare. Il New Deal di Roosevelt è l’applicazione agli Stati Uniti del modello IRI. Beneduce entra nell’IRI non perché fascista, ma perché italiano. Quindi al massimo si può dire mussoliniano, nel senso che collabora al governo Mussolini, anche perché era l’unica possibilità per servire l’Italia. Del resto partiti non ci sono più, hanno scelto il suicidio. Si sono andati ad appollaiare sull’Aventino, regalando al governo la possibilità di espellerli per inadempienza. Infatti non bisogna dimenticare che quando i deputati vengono dichiarati decaduti, lo si fa in base al regolamento del Parlamento.

Lei ha parlato dell’IRI, ed eccoci alla questione: allora Mussolini ha fatto davvero qualcosa di buono…
Ha fatto molte cose buone. Le cose fondamentali sono aver accelerato la trasformazione della società uscita a pezzi dalla Prima Guerra Mondiale. Intanto riconcilia il paese dopo la vicenda della guerra, ad esempio con i monumenti ai caduti. Poi guida il passaggio dell’Italia da paese agricolo a protoindustriale. Quindi perfeziona una quantità di provvedimenti di assistenza alle famiglie e al lavoro che già erano stati avviati dall’Italia giolittiana; provvedimenti di organizzazione della vita degli italiani, dalla scuola elementare al dopo lavoro; di trasformazione del paese con strade, bonifiche, e così via: tutta una serie di fatti oggettivi che si vedono. Se prendiamo le statistiche dell’Italia del 1921, 1931 e 1936 vediamo quali grandi miglioramenti ci furono: trasformazione dei piani urbanistici, tutela dei beni culturali, della salute, del paesaggio, dell’ambiente, tutte leggi cui si continua a fare riferimento. Nel 1942 viene varato il nuovo Codice Civile, che è restato in vigore fino a non molto tempo fa.
Poi consideri un aspetto: è impensabile che in 15 anni un governo le sbagli tutte, soprattutto se fa leggi che rispondono al comune sentire. Infatti il governo Mussolini gode di ampio consenso: dopo il 1929 c’è il plebiscito dove raccoglie oltre il 90% dei voti, così è nel 1934 e nel 1939, quando istituisce la Camera delle corporazioni,
Il consenso che aveva il governo è un dato oggettivo. Le cose cambiano con il 1936-1937, quando Mussolini s’avventura nella guerra d’Etiopia. Un errore grave e, date le reazioni internazionali, imbocca la strada dell’alleanza militare con la Germania, cosa che cambierà completamente lo scenario.

Quindi anche con gli ebrei fino a quel periodo non ci furono problemi.
Tutt’altro. C’erano tantissimi ebrei che erano fascisti. Non solo, la prima infornata di senatori nel marzo 1923 contiene diversi ebrei. A Torino c’era Ettore Ovazza, congiunto degli Agnelli, che aveva un suo giornale in cui sostiene la necessità della collaborazione delle comunità ebraiche con il fascismo, anche perché Mussolini garantiva il pluralismo religioso. Poi consideri che le cose più belle scritte sugli ebrei italiani, sono contenute nella voce “ebrei” dell’Enciclopedia italiana diretta da Giovanni Gentile. Esce a metà degli anni ’30, ed è firmata dai massimi esperti di storia ebraica, liturgia ebraica, arte ebraica, Bibbia: e sono tutti ebrei. E’ un monumento all’ebraismo a dimostrazione che da un punto di vista culturale non c’era alcun pregiudizio anti-ebraico. Tanto che nel 1933 gli ebrei iscritti al PNF erano 5800 e nel 1937 salirono a circa 10.000, in pratica uno ogni tre ebrei adulti. Per "ebrei" in quel momento si intende gli "iscritti" alle comunità ebraiche, nella generalità israeliti osservanti (almeno "tiepidamente": cioè con frequentazione della comunità).

Ma allora le famigerate leggi razziali, dipendono semplicemente dall’alleanza con la Germania?
Ci sono due componenti: il primo è l’improvviso scatto imitativo di Mussolini nei confronti della Germania hitleriana. Ma in secondo luogo quello diventa per Mussolini il terreno sul quale sfidare la monarchia, che era assolutamente anti-razzista. Mussolini vedeva la monarchia come il grande incomodo e pensò che quello fosse il momento adatto per liberarsene. Bisognerebbe andarsi a rileggere i regolamenti delle varie associazioni fasciste di quel periodo: si toglie il saluto al re e si lascia solo quello al duce. Mussolini mette in atto una “repubblicanizzazione” del regime.

LA BORSA ARGENTINA LA MIGLIORE DEL MONDO NEGLI ULTIMI 2 MESI

Molti avevano previsto un nuovo fallimento del paese sudamericano. Molti lo denigravano per la sua politica di "destra". Ma si rimane sbigottiti nel vedere che negli ultimi 2 mesi l'indice della borsa Argentina e' aumentato del 50%, passando da 2118 a 3470!
Meditate...

Forrest Gump

lunedì 28 gennaio 2013

TOYOTA TORNA LEADER MONDIALE NEL SETTORE AUTO

Boom di vendite per Toyota nel 2012 e si riprende lo scettro di leader mondiale che aveva ceduto al gruppo GM nel 2011.
Vediamo i dati: Toyota +22,6% di vendite con 9,7 milioni di auto vendute. Ma al secondo posto troviamo VW, distanziata di sole 100mila vetture. A Wolfsburg lo avevano detto l'anno scorso che entro tre anni sarebbero stati i primi costruttori al mondo, ed a quanto pare li i conti li sanno fare... Vedremo l'anno prossimo...

Forrest Gump

domenica 27 gennaio 2013

ANCHE LA SVIZZERA RIVUOLE INDIETRO IL SUO ORO!

Dopo la Germania anche la Svizzera è pronta a rimpatriare bel 1.070 tonn. d'oro detenuto nelle banche estere.
Presto infatti verrà indetto un referendum, in cui i cittadini elvetici saranno chiamati ad esprimersi sulla necessità o meno di tale rimpatrio. Era lo scorso Marzo quando quattro membri del parlamento hanno lanciato la proposta referendaria, raccogliendo ad oggi già 90.000 delle 100.000 firme necessarie.
La psicosi dei lingoti al tungsteno dilaga??!!

LEGGI ANCHE: http://forrestgump94.blogspot.it/2013/01/oro-la-germania-ritira-le-proprie.html
E: http://forrestgump94.blogspot.it/2013/01/oro-al-tungsteno-non-lo-ipotizza-solo.html

Forrest Gump

mercoledì 23 gennaio 2013

RAPPORTO DEBITO PIL: ITALIA MAI COSI' MALE!


Il rapporto debito Pil dell’Italia è salito al 127,3%, il secondo in Europa dopo quello della Grecia, il debito pubblico sfiora i 2.150 miliardi, la cura Monti è fallita!

Una cura fatta solo di tasse e non di ripresa, una cura sbagliata per un malato, l’Italia, ormai agonizzante. Una cura che ha solo salvato momentaneamente un Paese che non vede sbocchi per un futuro immediato ne lontano…

Monti ieri ha dichiarato: "Se Berlusconi vince tanto di cappello, ma il disastro sara' per noi italiani...", ha detto il premier dimissionario.

Molto probabilmente  ha ragione ma se vincesse lui, quello che sa fare lo ha già fatto vedere…

Forrest Gump

martedì 22 gennaio 2013

BOT E BTP NON SONO PIU' GARANTITI DALLO STATO ITALIANO. UNA NOTIZIA PASSATA SOTTO SILENZIO!!


Come previsto dal Fondo salva Stati dal 2013 tutti i paesi europei sono obbligati ad applicare i CAC ovvero clausole di azione collettiva.

Le CAC sono vere e proprie clausole vessatorie applicabili ai titoli di stato con durata superiore ai 12 mesi e possono interessare solo il 45% dei titoli emessi dallo Stato.

Le CAC regolano la possibilità, per uno stato che versa in una condizione di crisi del debito sovrano, di ricontrattare interessi, scadenze e di proporre agli investitori lo scambio con obbligazioni di diversa tipologia.

Una vera e propria incognita per il sottoscrittore!!

Ogni paese europeo, infatti, potrà legittimamente rinegoziare la propria esposizione debitoria con gli investitori, facendo saltare all’aria gli accordi originari divenuti per esso insostenibili

IN PRATICA BOT E BTP NON SARANNO PIU’ GARANTITI DALLO STATO ITALIANO!!!

ATTENZIONE A SOTTOSCRIVERE TITOLI DI STATO…IN FUTURO POTRESTE INCAPPARE IN BRUTTE SORPRESE!

Forrest Gump

lunedì 21 gennaio 2013

ANCHE NEGLI USA TORNANO LE PAROLE DI ELSTIN : "Prigionieri di guerra americani catturati in Vietnam sono stati trasferiti in campi di lavoro in Unione Sovietica... alcuni di loro potrebbero essere ancora vivi (1992)".

A quanto pare qualcuno negli USA la pensa come Forrest. Dopo anni di silenzio tornano le parole dette nel lontano 1992 dall'allora presidente Russo: "Prigionieri di guerra americani catturati in Vietnam sono stati trasferiti in campi di lavoro in Unione Sovietica... alcuni di loro potrebbero essere ancora vivi (1992)". Sicuramente, prima della sua caduta, il regime comunista russo avrà provveduto ad eliminare queste imbarazzanti "prove".
Rileggetevi il post: http://forrestgump94.blogspot.it/2013/01/vietnam-ecco-come-gli-usa-hanno.html
e se volete visitate la pagina Facebook POW - MIA: http://www.facebook.com/home.php#!/powmia.us?fref=ts

LA VERITA'...SOLO LA VERITA'!




 Forrest Gump

domenica 20 gennaio 2013

ORO AL TUNGSTENO: NON LO IPOTIZZA SOLO FORREST GUMP

Tratto da INVESTIREOGGI:

PERCHE’ LA GERMANIA INIZIA A RITIRARE IL SUO ORO ?


La Germania ha la seconda riserva aurea del pianeta, con circa 3.400 tonnellate d’oro. Di questa quantità solo il 31% è conservato a Francoforte, mentre il restante 45% è negli Stati Uniti, il 13% in Francia e l’11% nel Regno Unito. Ora, secondo le indiscrezioni del tedesco Handelsblatt, la Bundesbank ha deciso di iniziare a rimpatriare una parte dell’oro conservato dalla FED e anche di quello depositato a Parigi, per testare l’autenticità dei lingotti d’oro che verranno consegnati. Inoltre, la testata tedesca sottolinea come la distribuzione di oro tedesco fuori dalla Germania sta per cambiare, quindi la prossima settimana inizierà il rimpatrio parziale dell’oro tedesco e poi gradualmente la quota da rimpatriare incrementerà.



Questo è veramente un cambiamento di grandissima importanza perché simboleggia come la fiducia tra le banche centrali sia venuta meno. Ora la questione si complica se si pensa che la Bundesbank a novembre dichiarò questa faccenda della corsa al rimpatrio di oro inutile e che non voleva assolutamente ritirare parte delle sue riserve. Quindi cosa vorrà significare questo improvviso cambiamento? Preoccupazione per la fiducia e credibilità del governo e della banca centrale statunitense?



La FED comunque aveva già avvertito che non fosse importante se ci fosse oro fisico o solo ora cartaceo, perché la cosa fondamentale era la dichiarazione del deposito dei lingotti non se i lingotti ci fossero o meno. Molti hanno sollevato forti dubbi che esistessero effettivamente queste riserve di oro nella Federal Reserve, alcuni ipotizzano addirittura la falsificazione con lingotti di tungsteno.



Interessante sarà la reazione degli USA a questa corsa all’oro da parte della banca centrale tedesca, perché non sta chiedendo il ritiro del suo oro Chavez o qualche dittatore di secondo piano, ma lo sta chiedendo la quarta potenza economica mondiale e la seconda maggiore riserva di oro al mondo.



Se si verificasse l’impossibilità di restituire l’oro alla Germania, la fiducia nella Federal Reserve da parte di tutto il mondo crollerà con conseguenze devastanti anche per la fiducia nel dollaro americano. Se la notizia sarà confermata, si tratta di un’ulteriore bomba ad orologeria per Washington già alle prese con l’avvicinarsi inesorabile del tetto del debito.

venerdì 18 gennaio 2013

ORO: LA GERMANIA RITIRA LE PROPRIE RISERVE AUREE. COME MAI?


La Bundesbank ha annunciato il rimpatrio di c.a. 700 tonnellate d’oro detenute in parte presso la banca centrale francese, 374 ton., e la Federal americana.

L’obbiettivo è di far rientrare in patria entro il 2020 oltre la metà delle 3.391 ton. D’oro costituenti la riserva tedesca.

C’è da preoccuparsi? Tra le reazioni, si è sollevato il dubbio che queste riserve di oro esistano effettivamente ancora nei forzieri delle banche estere. Interessante sarà vedere la reazione degli Usa e della Francia. Intanto la Germania ha voluto rassicurare per bocca del membro Carl-Ludwig Thiele che l’annuncio non ha causato nessun problema diplomatico.


RILEGGETELO..!!

Forrest Gump

FIAT FARA' PRODURRE IL NUOVO DUETTO ALFA ROMEO ALLA MAZDA. LA FINE DI UN MITO.

''Il nuovo spider Alfa Romeo - si legge nel comunicato congiunto - sara' sviluppato per il mercato globale sulla base dell'architettura dell'MX-5 di prossima generazione''.
E così il buon Marchionne farà lavorare gli operai giapponesi dello stabilimento di Hiroshima e non quelli italiani. E così un "mito" ed un icona mondoiale come il Duetto dell'Alfa avrà stiele e cuore nipponico. E così perdiamo un altro pezzo dell'industria automobilistica italiana... Almeno non si romperà!

Forrest Gump

mercoledì 16 gennaio 2013

IL GRUPPO AMPLATS COMUNICA LA CHISURA DI 4 POZZI ED IL PLATINO VOLA!!

Il gruppo Amplats ha comunicato il taglio di 14.000 posti di lavoro e la chiusura di 4 pozzi in Sudafrica a causa dei continui aumenti dei costi di gestione.
Risultato: il la quotazione del platino ha superato quella dell'oro, cosa che non si verificava da aprile. Platino 1689,90 dollari l'oncia, contro i 1683,90 dollari l'oncia dell'oro. La chiusura dei 4 pozzi porterà ad una diminuzione di c.a il 6% di platino a livello mondiale!! Tenetelo d'occhio!!!

Forrest Gump

martedì 15 gennaio 2013

Wal-Mart assume i reduci di guerra americani con il plauso del Governo Usa. Peccato che i reduci del Vietnam se li siano dimenticati!!

Usa: Wal-Mart assume veterani di guerra(ANSA) - NEW YORK, 15 GEN - Wal-Mart arruola i veterani: il colosso delle vendite al dettaglio annuncia la sua intenzione di assumere qualsiasi ex militare dell'esercito americano che voglia un posto di lavoro. Si tratta di uno dei maggiori impegni presi a sostegno degli reduci di guerra che hanno lasciato le forze Usa nell'anno appena passato. Il progetto punta a creare 100.000 posti di lavoro nei prossimi 5 anni. Ad applaudire l'iniziativa anche Michelle Obama, la quale ha definito il programma "storico".

mercoledì 9 gennaio 2013

FORREST HA INIZIATO A DARE FASTIDIO A QUALCUNO...!!

A pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina! Apro questo post con una citazione di Giulio Andreotti...
Si, perchè da quando ho iniziato a scrivere su Tesla Motors ho visto quintuplicare i contatti dagli Usa e da ieri (vedi post sui militari americani "abbandonati" in Vietnam) le visualizzazioni dal quel paese sono aumentate in maniera abnorme. Normale direte voi, scrivi di loro e loro leggono ciò che tu scrivi...
No, perchè le visualizzazioni per la maggior parte avvengono in maniera quasi istantanea a quando io pubblico il post! Mi spiego: il post sui prigionieri del Vietnam http://forrestgump94.blogspot.it/2013/01/vietnam-ecco-come-gli-usa-hanno.html
è stato pubblicato alle ore 23,23 del 7 Gennaio 2012 e pochi secondi dopo contavo già oltre 50 visualizzazioni dagli Usa. Stessa cosa si è sempre ripetuta per ogni post su Tesla Motors.
La cosa strana è che ora a fare la stessa cosa si è messa pure l'Indocina, che ha visualizzato il post in questione sui prigionieri americani ben una trentina di volte in pochi secondi. Tengo a precisare che da quando è nato questo blog circa un anno e mezzo fa, e che ora conta oltre 20.000 visualizzazioni, non avevo mai avuto lettori dall'Indocina. Ricordo che Vietnam, Laos e Cambogia fanno proprio parte della penisola indocinese...
Che da quelle parti qualcuno abbia la coscienza sporca e dia fastidio ciò che scrive Forrest??
Mha, tutto è possibile e la verità scotta!!

mamma diceva sempre, la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.
 
Forrest Gump
 
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/f/forrest-gump-(1994)/citazione-21074?f=w:675>

lunedì 7 gennaio 2013

VIETNAM: ECCO COME GLI USA HANNO ABBANDONATO I LORO SOLDATI NEI CAMPI COMUNISTI


Quarant’anni sono passati, era il Gennaio 1973 ed a Parigi gli americani firmavano gli accordi per il ritiro definitivo delle loro truppe dal Vietnam, la sporca guerra. Per la cronaca la guerra finì definitivamente nel 1975 con la caduta di Saigon.

Rimasero sul campo circa 58.000 soldati americani, 2500 invece furono i Prisoners of war (POW) ed i Missing in action (MIA), di questi 519 vennero restituiti dopo pochi anni agli Usa ma dei rimanenti non si seppe più niente. Fantasmi che aleggiano nei ricordi dei familiari e nelle coscienze dei politici americani.

Furono abbandonati a loro stessi nelle mani del nemico comunista! Questa è la sporca e tragica verità…

Gli accordi di Parigi prevedevano che il governo americano versasse ad Hanoi la somma di 3,2 miliardi di Usd di allora, a titolo di risarcimento per danni di guerra ma ciò NON AVVENNE MAI, NE NIXON NE I SUCCESSIVI PRESIDENTI VOLLERO MAI PAGARE CIO’ CHE IL GOVERNO AMERICANO SI ERA IMPEGNATO A RIFONDERE.

Il governo Vietnamita bloccò immediatamente il rilascio dei POW e dei MIA negando la presenza sul loro territorio di altri prigionieri. Venduti per 30 danari…e lasciati in mano ad un nemico cinico e spietato i cui campi di “rieducazione” fanno quasi rimpiangere i lager del terzo reich.

Ma è plausibile pensare che ci siano ancora soldati americani vivi detenuti dal regime comunista? Difficile a dirsi, molti avrebbero più di 60-70 anni e le condizioni di detenzione nei campi comunisti sono le più disumane che si conoscano. Ma prove certe e concrete della loro esistenza fino a metà degli anni 90 ci sono.

-Nel novembre 1980 foto satellitari Usa ripresero una trentina di persone più alte della media locale lavorare lungo una strada di Nhommarath (Laos). Ripresero poco distante anche un nuovo campo di prigionia prima inesistente.

-Dicembre 1980, il satellite riprende nel campo di Nhommarath una scritta sul terreno che ritrae il numero 52 ed una gigantesca K, segno convenzionale che indica la presenza di un pilota abbattuto.

Venne preparata immediatamente l’operazione Poocket Change, un gruppo della Delta Force fu immediatamente spedito nelle Filippine al fine di addestrarsi riproducendo in loco la zona d’azione.

L’ammiraglio Tuttle definì schiaccianti le prove dell’esistenza in vita di POW e di MIA. L’operazione venne abortita poche ore prima dell’ora x poiché il raid venne giudicato dagli alti vertici troppo rischioso, considerando la figuraccia fatta a Theran poco tempo prima

-1988 i satelliti Usa riprendono nella campagna vietnamita una grande scritta USA K. Le foto vengo spedite alla Cia che le definisce “attendibili”. Jhon Mc Cain, facente parte della commissione prigionieri di guerra, fa insabbiare tutto defininendo le foto: “lo scherzo di un bimbo di 6 anni che ha visto troppe cartoline americane”. La scrtitta era alta più di 3 metri…!!

-1989 Un pilota di Mig russo diserta e con il suo aereo ripara in Turchia. Afferma di aver partecipato, per ben 2 volte negli anni 80, al recupero di prigionieri di guerra Usa in Vietnam, trasferendoli in luoghi segreti in Unione Sovietica. Afferma inoltre che suoi superiori gli avrebbero riferito di aver interrogato prigionieri americani catturati in Vietnam.

-Giugno 1992. Un satellite Usa fotografa un campo con il codice di 4 cifre identificativo di un pilota abbattuto. Codice non falsificabile poiché conosciuto solo dal pilota.

-Jhon Mc Cain e Jhon Kerry sono stati più volte accusati di ostacolare ed insabbiare le prove sull’esistenza dei POW e MIA poiché se fosse stata provata la loro esistenza in vita sarebbe stato uno scandalo disastroso per qualsiasi amministrazione al governo del paese.

MA LA PROVA PIU’ LAMPANTE DELLA LORO ESISTENZA IN VITA NEI PRIMI ANNI 90 CI VIENE PROPRIO DALL’ALLORA PRESIDENTE RUSSO BORIS ELSTIN.

DAL CORRIERE DELLA SERA DEL 17 GIUGNO 1992

annunciata una nuova inchiesta dopo l' affermazione del leader russo che riapre la piaga dei combattenti americani dispersi


i " missing " del Vietnam prigionieri in URSS

Se Eltsin non ha straparlato, se ha capito bene la domanda della "Nbc", alcuni americani catturati in Vietnam vennero portati in URSS e imprigionati in campi di lavoro, e qualcuno potrebbe essere ancora vivo. Non solo e' la prima ammissione di questo trasferimento forzato, ma la possibilita' che ci siano dei sopravvissuti riapre la piaga dolente della sorte di migliaia di combattenti americani in Vietnam "I russi hanno lasciato aperta la possibilita' che alcuni prigionieri americani siano vivi . ha detto un diplomatico che lavora con la commissione . ma non ci hanno mai dato indicazioni sui prigionieri della guerra in Vietnam". Alcuni percio' , compreso l' ambasciatore a Mosca Robert Strauss, non hanno escluso la possibilita' di "un malinteso", che Eltsin cioe' abbia ritenuto di rispondere ad una domanda generica non comprendendo che l' intervistatore si riferiva al conflitto in Asia. Appena a tiro dei giornalisti nell' "Oval Office" della Casa Bianca, all' inizio dei colloqui, Eltsin ha di nuovo parlato della "possibilita' " che vi siano ancora prigionieri vivi.Bush lo ha ringraziato e piu' tardi ha annunciato l' invio immediato in Russia dell' ex ambasciatore a Mosca, Malcolm Toon, per avviare un' inchiesta assieme ai funzionari moscoviti. R. B. ufficialmente considerati "dispersi".
- Purtroppo, dopo la caduta del muro di Berlino e dell'ex Urss, è quasi scontato che gli eventuali superstiti americani siano stati frettolosamente eliminati onde evitare un imbarazzante implicazione dell'Urss nell'affare Vietnam e nella gestione dei prigionieri di guerra.

Figli, mariti, padri di famiglia sono stati sedotti, abbandonati e traditi dalla loro madre patria...

E NON HO ALTRO DA DIRE

Forrest Gump


BMW SIAMO MARCHIO LEADER, NO AGLI SCONTI SI AGLI UTILI

(AGI) - Berlino, 7 gen. - La Bmw non intende concedere sconti per aumentare in Germania le vendite delle sue auto. Lo annuncia alla rivista economica 'Wirtschaftswoche' il presidente della casa bavarese, Norbert Reithofer, secondo il quale "ad un marchio premium non si adattano sconti elevati", poiche' questi "non giovano ne' all'immagine ne' allo sviluppo degli affari". Per questo motivo la Bmw ha deciso quest'anno di non difendere a tutti i costi la sua quota di mercato in Germania, dando la precedenza agli utili rispetto al fatturato.
  In questa ottica il volume previsto delle vendite e' stato "sensibilmente" ridimensionato, ha spiegato Reithofer, precisando che "non stiamo parlando solo di 5mila auto" .

giovedì 3 gennaio 2013

BMW LEADER MONDIALE NELLE AUTO DI LUSSO!! Alla faccia della crisi...

I nuovi ricchi cinesi alla ricerca del lussoLa bavarese Bmw, che controlla anche Rolls Royce, è il principale produttore mondiale di auto di lusso, davanti all'eterno rivale Daimler (Mercedes): entrambi i gruppi godono di un'ottima posizione in Cina e proprio Daimler, secondo la stampa tedesca, si prepara ad accogliere investitori cinesi. Per Volkswagen poi, la Cina è diventata ormai il primo mercato mondiale e entro l'anno il Gruppo ultimerà la
costruzione di 2 nuove fabbriche, portando la propria produzione cinese a 3 milioni di veicoli entro il 2014, secondo i piani annunciati dal numero uno di Wolfsburg Martin Winterkorn. Ai cinesi VW non pensa di vendere solo Polo e Golf, ma anzi, si punta molto su marchi premium come Audi e di icone del lusso come Porche, Bentley e Bugatti, che garatiscono margini di profitto maggiori per ogni unità venduta.

LA CINA NUOVO LEADER PRODUZIONE AUTO 2013

Come già ampiamente argomentato da più di un anno, ecco la notizia definitiva che la Cina supererà nel 2013 il vecchio continente per produzione di auto.
Nel 2012 il mercato dell'auto in Italia cede il 19,87% rispetto al 2011. A dicembre il calo delle vendite è stato del 22,51%. Per il Financial Times la Cina, invece, produrrà 19,6 milioni di veicoli contro i 18,3 del Vecchio Continente
Peccato che Fiat li sia scarsamente presente, al contrario di VW e CO.

Forrest Gump

mercoledì 2 gennaio 2013

Crisi dell'auto: in Italia mai così male da 33 anni! Ma il titolo BMW è vicino a nuovi record!!

Come già scritto più di un anno fa, la crisi colpisce solo le aziende del settore auto che non hanno saputo trovare sbocchi nei mercati emergenti e che propongono un prodotto medio o mediocre, vedi Fiat.
Se a Torino piangono, a Monaco ridono a crepapelle. BMW oggi ha visto il suo titolo sfondare la soglia dei 75 euro fissandosi vicino ai 76 e per la precisione 75,80 euro.
Quando si lavora bene poi si colgono anche i frutti...

Forrest Gump