mercoledì 31 agosto 2011

BANCA POPOLARE DI VICENZA PRONTA A COMPRARE BANCA DEI FARMACISTI

31 AGOSTO 2011- In tempi duri per le banche ci sono eccezioni. Banca Popolare di Vicenza è pronta ad entrare con la maggioranza assoluta in Banca dei Farmacisti, piccolo istituto marchigiano noto alle cronache per essere stato commissariato dalla Banca d'Italia per pericolo di fallimento.
Purtroppo è uno dei pochi casi in Italia di banca a rischio fallimento e di questi tempi che sia un altro istituto di credito a farsi carico del suo risanamento, levandolo dal groppone della nostra Banca centrale, fa riflettere e pensare...in positivo sulla reale salute economico-finanziaria della Popolare vicentina.

Forrest Gump

MANOVRA FINANZIARIA SALTA L'ACCORDO SULLE PENSIONI

ROMA, 31 agosto (Reuters) - Nel corso dell'incontro di questa mattina fra i ministri Maurizio Sacconi e Roberto Calderoli si è deciso di non presentare più l'emendamento alla manovra deciso al vertice di lunedì che prevedeva l'impossibilità di calcolare ai fini dell'età pensionabile gli anni riscattati per il servizio militare e per l'università.
Lo riferisce una fonte governativa aggiungendo che dello stralcio della norma se ne parlerà in maniera definitiva nel corso del consiglio dei ministri di domani mattina alle 9,30.

lunedì 29 agosto 2011

MANOVRA FINANZIARIA ULTIME NOVITA'

29 Agosto 2011-
Innanzitutto è stato abolito il contributo di solidarietà che invece sarà sostituito da un intervento sulle pensioni. Pensioni che saranno stabilite in base agli «effettivi anni di lavoro». Insomma non si terrà più conto degli anni di servizio militare prestato e degli eventuali anni universitari.
Importante decisione riguarda l’abolizione di tutte le province. Finalmente dimezzato il numero dei parlamentari.Manovra Finanziaria 2011: abolite le province, niente aumento Iva Previsti tagli di due miliardi di euro agli enti locali. Come auspicato da Bersani, l’Iva non si tocca. Meno vantaggi fiscali per le società cooperative. Niente abolizione dei piccoli comuni, ma Berlusconi e Bossi hanno stabilito che ci sarà la «Sostituzione dell’articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l’obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall’anno 2013 nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri».

domenica 28 agosto 2011

RINCARI DA 1.500 EURO A FAMIGLIA - Oltre alla nuova finanziaria incideranno nuovi e continui rincari

28 Agosto 2011- Rincari dell'assicurazione, dei libri scolastici, dei biglietti dei treni, degli alimentari, cui si somma il rischio di nuove ricadute anche sulle bollette, se non verranno effettuati attenti controlli per evitare che la Robin tax venga 'traslata' sui consumatori. Adusbef e Federconsumatori lanciano l'allarme: a settembre sono in arrivo nuovi aumenti dei prezzi che porteranno la cosiddetta "stangata" di quest'anno ad oltre 1.500 euro.
Gli incrementi maggiori riguardano il trasporto locale, che registra un'impennata tra il 25% e il 30%, ma sono forti gli aumenti anche di alcune tariffe, come quella dei rifiuti (con un incremento tra il 9% e 10%), e delle assicurazioni auto (che registra un aumento tra il 10% e il 12%). I dati aggiornati, resi noti dal Federconsumatori e Adusbef, arrivano dall'Onf. La stangata per il 2011, osservano le associazioni in una nota, "si fa sempre più grave e che, con l'aumento del costo del denaro e con l'aggiunta dei costi per i prodotti scolastici, crescera' ulteriormente".

In particolare, secondo l'osservatorio, i prodotti alimentari costeranno 367 euro in piu', mentre il trasporto su ferro cresce di 122 euro. In forte aumento anche il trasporto pubblico locale (+41 euro) e i servizi bancari piu' mutui (+98 euro). L'aumento del carburante costera' alle famiglie italiane 240 euro e un costo aggiuntivo di 117 euro arriverà dai derivati del petrolio, detersivi , plastiche e prodotti per la casa.

Per assicurare l'auto si spenderanno 105 euro in più, mentre le tariffe autostradali incidono per 37 euro. Pesante anche l'aumento che si legge sotto la voce tariffe gas (105 euro), a cui si aggiungono le tariffe elettriche (+19 euro), dell'acqua (+21 euro), dei rifiuti (+41 euro) e, infine il riscaldamento (+180 euro). La maggiore spesa che le famiglie dovranno affrontare a causa dei rincari, in media, e' di 1.521 euro.

sabato 27 agosto 2011

BANCHE POPOLARI NON QUOTATE BATTONO LA CRISI DEL MERCATO

TRATTO DA:  IL GIORNALE DI VICENZA

IL CASO. I crolli di piazza Affari hanno portato a conclusioni paradossali: le Popolari non quotate hanno superato la capitalizzazione di realtà molto più strutturate. La follia di un listino impazzito lancia l'istituto di via Framarin davanti al Monte dei Paschi Veneto Banca al quinto posto
26/08/2011


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Vicenza. Ci sarà un motivo se Vicenza, sia come industria che come credito, è scomparsa dalla Borsa. Ci sarà un motivo se Gianni Zonin, quando nel '95 prese in mano le redini della Banca Popolare (allora) Vicentina, disse che mai avrebbe quotato a piazza Affari l'istituto di via Framarin. Ce ne sono mille di motivi, per la verità, e sono tutti saltati fuori in quest'estate di rovinose cadute su un listino tornato più o meno ai livelli del panic-selling del dopo-Lehman.
PARADOSSO. Le follie di questa finanza sempre più lontana realtà si possono cogliere sfogliando le pagine con i valori di Borsa. I due più grandi gruppi bancari italiani, Intesa Sanpaolo e Unicredit, rischiano per esempio di essere scacciati fuori dallo Stoxx 50, l'indice che contiene le principali 50 società europee, perché la capitalizzazione è scivolata ai minimi. Entrambe sono valutate dal mercato poco più di 17 miliardi di euro, una cifra ridicola confrontata con i meri valori di libro delle due banche. Piccolo particolare: stiamo parlando di due istituti che hanno appena licenziato risultati reddituali più che positivi e di uno, Intesa Sanpaolo, che ha appena chiuso con successo un aumento di capitale di 5 miliardi di euro. In questo bailamme di vendite, quindi, è possibile imbattersi in paradossi contabili che premiano la lungimiranza, è il caso di chiamarla così, di quelle banche hanno deciso di rimanere fuori da piazza Affari. Succede così che, contabilità alla mano, la Banca Popolare di Vicenza è diventata la terza banca italiana, quanto a capitalizzazione, superando, seppur di poco, un colosso del calibro di Monte dei Paschi. E che Veneto Banca, altra popolare non quotata, conquisti la quinta posizione assoluta, davanti a giganti del calibro di Banco Popolare, Popolare di Milano, Popolare dell'Emilia e Ubi Banca.
CONFRONTI. Non è che Popolare di Vicenza o Veneto Banca siano valutate troppo: è le altre che sono valutate troppo poco. O meglio, è l'effetto distorsivo di una Borsa che, in tempi di crisi come questo, presenta una volatilità tale da cambiare idea ogni cinque minuti. Risultato: chi ha investito in titoli azionari quotati vede i risparmi "bruciati" (per ora), mentre chi ha optato per le azioni delle popolari venete non quotate se ne sta tranquillo col capitale fermo e rivalutato una volta all'anno, a seconda dell'andamento degli esercizi. Per dare un'idea, la Bpvi ha circa 650 sportelli e ha chiuso l'ultimo bilancio con un utile netto di 94,2 milioni di euro. Un risultato buono, specie se si tiene conto del contesto economico in cui è maturato. Che però non può essere paragonato con un gruppo molto più grande qual è il Monte dei Paschi di Siena, che di filiali ne ha quasi tremila e che, solo nei primi tre mesi del 2011, ha portato a casa un utile netto di 140 milioni di euro. Eppure la pioggia di vendita in Borsa ha abbattuto il valore della banca toscana, fino a farla precipitare dietro a quella vicentina.
CONVENZIONI. Qualcuno sostiene che il valore assegnato alle azioni delle Popolari non quotate è puramente convenzionale, fissato senza rispettare i dettami del mercato. In realtà, è vero esattamente il contrario. I cda delle banche aumentano il valore dell'azione sulla base di attente analisi di mercato, considerando gli utili distribuiti e quelli destinati a riserva, oltre alle variazioni patrimoniali. E in ogni caso, si tratta di prezzi veri, applicati sia a chi compra le azioni sia a chi le vende. Dall'altra parte la Borsa amplifica, in un senso o nell'altro, ogni perturbazione finanziaria. Per questo le azioni delle Popolari citate, pur presentando il grado di rischio tipico di un investimento azionario, hanno il pregio più ricercato dai cassettisti: il valore aumenta, sia pure in misura limitata, nel tempo e offre dividendi legati al risultato reddituale. Insomma, nessun volo verso l'alto in caso di mercati positivi, ma anche nessun crollo in caso di tempeste di Borsa. Adatte, in parole povere, ai deboli di cuore.
 

giovedì 25 agosto 2011

SVIZZERA SIGLA ACCORDO FISCALE CON GB E GERMANIA. PERCHE' MARCHIONNE NON PROPONE ANCHE QUESTO? SEMPLICE I SUOI CAPITALI SONO ALL'ESTERO IN SVIZZERA!

25 Agosto 2011- L'intesa arriva dopo quella siglata con la Germania.
Svizzera e hanno firmato un accordo fiscale relativo ai beni britannici depositati in terra elvetica. Lo ha reso noto il Ministero delle Finanze svizzero. L'accordo prevede una ritenuta compresa tra il 27 e il 48% degli interessi dei capitali britannici investiti in Svizzera e una soluzione per regolarizzare il passato. Le si sono impegnate a fornire una garanzia per un ammontare di 500 milioni di franchi (438 milioni di euro), che sara' compensato da imposte riscosse e pagate alle banche. L'accordo, firmato a , prevede che le persone domiciliate nel possano regolarizzare i loro rapporti con la banca in Svizzera, o pagando una tassa supplementare unica o rendendo noti i loro conti al fisco inglese. L'accordo prevede inoltre che gli interessi di questi conti siano soggetti a ritenuta alla fonte i cui proventi saranno versati dalla Svizzera alle autorita' britanniche, senza rivelare i nomi dei contribuenti. Inoltre, l'accesso reciproco al mercato sara' migliorato per le banche in entrambi i paesi. L'accordo sara' firmato nel corso della prossima settimana dai governi interessati e che possano entrare in vigore all'inizio del 2013 ed e' ampiamente paragonabile a quello firmato lo scorso 10 agosto tra Svizzera e Germania.


 

mercoledì 24 agosto 2011

MARCHIONNE SI ALLA PATRIMONIALE. UN'ALTRA PERLA DELL'A.D FIAT!

24 Agosto 2011- Un'altra perla di Marchionne: "sonom pronto a pagare un eventuale imposta patrimoniale" dicendosi d'accordo con la proposta di Montezemolo di introdurre una patrimoniale dello 0,5% per patrimoni superiori a 10 milioni di euro.
Peccato che il Sig. Marchionne risieda in Svizzera, con passaporto canadese, e le sue tasse le paghi presso il Cantone di Vaud vero paradiso fiscale d'oltralpe! Peccato che le nostrane Fiamme Gialle abbiano già provato a fargli pagare le tasse in Italia non riuscendoci! Peccato che i Sig.ri Marchionne, Montezemolo, Angnelli ed Elkann siano riconducibili a vari Trust in giro per il mondo, in veri paradisi fiscali, ove hanno fatto confluire la grande fetta della loro torta! Peccato che in caso di una patrimoniale pagherebbero molto meno rispetto al "contributo di solidarietà" del 10% a cui sarebbero soggetti i loro redditi prodotti in Italia...
Si, un vero peccato che i nostri "paladini" non vogliano pagare le tasse...almeno stessero zitti!

Forrest Gump

ORO VICINO A 2.000 DOLLARI ONCIA!

(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Al momento quota 2.000 dollari l'oncia, ritenuta fino a poche settimane fa una soglia storica fuori portata, rimane solo un obiettivo per il prezzo dell'oro, ma entro breve potrebbe essere raggiunto. Il prezzo dei lingotti gialli per la prima volta in sette sedute ha infatti registrato una limatura, ma in mattinata sui mercati asiatici aveva raggiunto il suo nuovo massimo di sempre: 1.913 dollari, per poi ritracciare sotto quota 1.900. Intanto nel settore delle materie prime recupera qualcosa il petrolio, che si muove attorno agli 85 dollari al barile a New York. A sostenere il greggio e' l'attesa per un aumento della domanda di carburanti negli Usa, oltre su tempi piu' lunghi del previsto per un pieno recupero della produzione in Libia. Tornando all'oro, dal minimo del novembre del 2008 ad oggi e' salito del 170%. Questo rush non e' pero' seguito in pieno dai titoli azionari del settore, cioe' dalla compagnie minerarie specializzate. Le azioni della Barrick Gold, il piu' grande gruppo mondiale, sono salite del 12% in questo agosto ma, come tutti i gruppi del comparto, si trovano ampiamente sotto i loro prezzi massimi dell'anno.

lunedì 22 agosto 2011

GHEDDAFI CATTURATO IL FIGLIO

22 Agosto ore 24.50- Fonti vicine agli insorti darebbero  il figlio dell'ex rais Saif al-Islam Gheddafi in mano ai ribelli.

Forrest Gump

venerdì 19 agosto 2011

ORO E CHI LO FERMA PIU'?

19 Agosto 2011- Nuovo record dell'oro quotato a 1.881 $ oncia sul mercato Usa.

FIAT I TITOLI CROLLANO E TRACOLLANO - Chi lo avrebbe mai detto? ...Forrest Gump!

19 Agosto 2011- Le vendite continuano a schiacciare i titoli della galassia Agnelli, che ieri hanno registrato crolli superiori ai 10 punti percentuali. I ribassi da inizio anno sono impressionanti: Fiat Spa ha lasciato sul parterre il 39,93%, Fiat Industrial il 35,56%, Exor il 40,71%. Anche oggi la musica è sempre la stessa: la casa auto cede il 5,08% a 4,11 euro, la società di camion e macchine agricole il 6% a 5,72 euro, la cassaforte di famiglia il 5,03% a 14,55 euro. Gli investitori hanno però ridotto la loro esposizione sul titolo Fiat soprattutto nelle ultime settimana quando sono arrivate notizie negative da Stati Uniti, India e Brasile. Senza dimenticare i broker che hanno iniziato a tagliare le stime sulle vendite di automobili in Europa e negli Stati Uniti.

domenica 14 agosto 2011

ECCO QUANTO COSTA IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' A CHI SUPERA I 90MILA EURO DI REDDITO

14 AGOSTO 2011- Il contributo di solidarietà introdotto con la Manovra colpirà circa circa 559.000 contribuenti persone fisiche, con un aggravio di imposta medio pro-capite pari a 3.000 euro. Il calcolo è dei tecnici del Tesoro, che spiegano che la simulazione è stata effettuata al netto della clausola di salvaguardia, cioè della possibilità per i contribuenti di optare per l'aliquota Irpef più alta, cioè il 48%.
L'onere addizionale medio, secondo i tecnici del Tesoro, risulta così distribuito: circa 150 euro pro-capite per i 127.000 contribuenti con reddito complessivo compreso tra 90.000 e 100.000 euro; circa 570 euro pro-capite per i 155.000 contribuenti con reddito complessivo compreso tra 100.000 e 120.000 euro; circa 1.250 euro pro-capite per i 115.000 contribuenti con reddito complessivo compreso tra 120.000 e 150.000 euro; circa 2.940 euro pro-capite per i 79.000 contribuenti con reddito complessivo compreso tra 150.000 e 200.000 euro e circa 14.440 euro pro-capite per gli 83.000 contribuenti con reddito complessivo superiore a 200.000 euro.

MANOVRA FINANZIARIA: IRPEF NOVITA' SI PUO' SCEGLIERE LA TARIFFA MAGGIORATA O IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA'

14 Agosto 2011- Novità dell'ultima ora per quanto riguarda l'IRPEF: Sui contenuti la prima novità riguarda il contributo di solidarietà per i redditi superiori ai 90 e 150mila euro: sarà triennale, quindi valido anche sull'imponibile 2011 e sarà deducibile. Ma con la salvaguardia che se il prelievo si rivelasse troppo alto il contribuente potrebbe optare per l'aliquota marginale Irpef al 48 per cento. Quindi il contribuente, con redditi oltre i 90 mila euro, potrà scegliere la tassazione a lui più conveniente. Ricordo che l'applicazione della tassa di solidarietà (5% fino 90mila euro e 10% ltre i 150mila euro) o l'aliquota irpef al 48% riguarderà tutti i redditi, sia da lavoro autonomo che dipendente, in deroga a quanto era stato proposto inizialmente dal ministero delle finanze.

Forrest Gump

sabato 13 agosto 2011

15 AGOSTO L'ASSUNZIONE DELLA VERGINE MARIA IN CIELO IN ANIMA E CORPO

Ormai è prossima la Festa più importante del periodo estivo: il Ferragosto. Giorno dedicato al mare, al bagno di mezzanotte ed alle feste in discoteca. Si, purtroppo una Solennità della Chiesa Cattolica è stata svilita e "laicizzata" ormai da tempo cercando di farle perdere il suo significato intrinseco e di fede.
Nella dottrina dell’Assunzione la Chiesa afferma che Maria, la Madre di Cristo, in virtù dell’opera redentrice del suo Figlio, ha ottenuto, anima e corpo, la stessa condizione gloriosa di Gesù. A Lei è stata già concessa.
La definizione del dogma è avvenuta nel 1950 per opera di Pio XII. Ignoriamo se, come e quando avvenne la morte di Maria, festeggiata assai presto come «dormitio». E’ una solennità che, corrispondendo al natalis (morte) degli altri santi, è considerata la festa principale della Vergine. Il 15 agosto ricorda con probabilità la dedicazione di una grande chiesa a Maria in Gerusalemme.
La Chiesa celebra oggi in Maria il compimento dei Mistero pasquale. Essendo Maria la «piena di grazia», senza nessuna ombra di peccato, il Padre l’ha voluta associare alla risurrezione di Gesù.


Maria è la vera «arca dell’alleanza», è la «donna vestita di sole» immagine della Chiesa (prima lettura). Come l’arca costruita da Mosè stava nel tempio perché era «segno e strumento» dell’alleanza di Dio col suo popolo, così Maria è in cielo nella sua integrità umana, perché «segno e strumento» della nuova alleanza. L’arca conteneva la Legge e da essa Dio rispondeva alle richieste del popolo. Maria ci offre Gesù, Figlio di Dio e Dio, il proclamatore della legge dell’amore, il realizzatore della nuova alleanza di salvezza: in lui il Padre ci parla e ci ascolta. Maria è figura e primizia della Chiesa, madre del Cristo e degli uomini che essa ha generato a Dio nel dolore sotto la croce dei Figlio; pertanto è preannuncio della salvezza totale che si realizzerà nel regno di Dio.

Ciò avverrà ad opera di Cristo risorto (seconda lettura), modello e realizzatore della risurrezione finale, comunicata prima che ad altri a Maria, per la sua divina maternità. L’Immacolata ha preannunciato il fine della redenzione, che è di condurre gli uomini ad una integrale innocenza; l’Assunta è preannuncio del traguardo finale della redenzione: la glorificazione dell’umanità in Cristo. Maria richiama oggi i cristiani a sentirsi inseriti nella storia della salvezza e destinati ad essere conformati a Cristo, per opera dello Spirito, nella casa del Padre. Per questo, il Concilio dice che l’Assunta è data agli uomini come «segno di sicura speranza e di consolazione» (LG 68 e prefazio).
Voglio riproporre il "Magnificat" di Maria, che ritroviamo anche nel Vangelo del giorno. La Madonna nei 4 Vangeli è presente ma "discreta", non protagonista, lascia parlare il Figlio serbando nel Suo Cuore le Sue parole e facendole proprie vivendole.  Le parole della Vergine sono riportate solo in occasione del ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio, nelle Nozze di Cana ed in occasione del "Magnificat" che appunto ripropongo:

«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Uniamoci oggi alla gioia del Cielo e gioiamo per nostra Madre.

Forrest Gump

venerdì 12 agosto 2011

DEBITO PUBBLICO ITALIANO E' RECORD! QUARTI NEL MONDO!

12 AGOSTO 2011- Il debito pubblico a giugno sale e sfonda per la prima volta quota 1.900 miliardi. E' quanto si legge nel bollettino statistico della Banca d'Italia. Il debito pubblico si attesta a 1.901.919 miliardi di euro. Dovremmo così consolidarci intorno al 4° posto mondiale per debito pubblico. Un pessimo record!

MANOVRA FISCALE: PRELIEVO DEL 5% SUI REDDITI OLTRE 90MILA EURO PER I DIPENDENTI, AUMENTO ALIQUOTA PER I REDDITI OLTRE 55MILA EURO LAVORATORI AUTONOMI

12 Agosto 2011- Da qui si entra nel campo delle ipotesi, ma una voce circola nelle ultime ore con maggiore insistenza e riguarda un doppio contributo di solidarietà a carico delle fasce medio-alte. Per quanto riguarda i dipendenti privati, indiscrezioni di stampa parlano di un prelievo del 5% sugli stipendi sopra i 90 mila euro e del 10% per la parte eccedente i 150 mila euro (come applicato dalla manovra 2010 per i dipendenti pubblici). Per i lavoratori autonomi, dovrebbe scattare una maggiorazione sull'aliquota del 41% che normalmente si applica ai redditi sopra i 55 mila euro.

COME INVESTIRE IN ORO- CHE SIA GOOD DELIVERY!

Partiamo da un presupposto: non comprate oro dai gioiellieri, dai compro e vendo oro o dagli orefici a fini speculativi o di lucro, a meno che non siano di particolare pregio o griffe.
Si, perché una volta che andrete a rivenderli non vi verrà mai riconosciuto il prezzo ufficiale dell’oro!
Spiego il perché: il mercato dell’oro professionale tratta solo ed esclusivamente lingotti Good Delivery ovvero lingotti che non sono mai stati in mani private e la cui purezza, peso ed integrità è accreditato dal “marchio” Good Delivery stesso.
Questo circuito ne garantisce indi tutte le proprietà, abbattendo notevolmente i costi nella compravendita non necessitando ogni lingotto di una “saggiatura” per stabilirne la purezza. Questo è lo scopo dello standard Good Delivery ed è anche il motivo per cui viene utilizzato nel mercato professionale dell’oro ed è l’unico modo per ottenere il prezzo ufficiale dell’oro!
Cosa molto importante è che per fregiarsi di tale titolo i lingotti non devono mai uscire da tale circuito e quindi non possono essere detenuti “personalmente” dal compratore ma conservati in camere blindate riconosciute e certificate dalle comunità professionali. Eventuali spostamenti da una camera blindata all’altra dovranno essere effettuati solo ed esclusivamente tramite corrieri accreditati all’interno del circuito stesso. Scordatevi dunque di detenere i lingotti presso la vostra cassetta di sicurezza, l’oro uscirebbe dal circuito perdendo la prerogativa Good Delivery e non ve lo pagherebbero mai e poi mai il prezzo ufficiale quotato.
Anche i costi di intermediazione dei lingotti sono piuttosto bassi rispetto al mercato non “ufficiale” e variano dallo 0,8% fino anche allo 0,02% per quantitativi importanti.
Evitate quindi di acquistare i lingottini che vanno tanto di moda ora credendo di fare un buon investimento. Li paghereste all’acquisto in base al prezzo ufficiale del’oro per poi rivenderli ad un prezzo stabilito dal mercato parallelo che non è mai quello ufficiale del mercato professionale, questo vale anche per le monete ed affini.
Allora dove acquistare Good Delivery? Bhe, non posso fare pubblicità (non mi pagano) ma basterà fare una breve ricerca in internet…

Leggi anche: http://forrestgump94.blogspot.com/2011/08/oro-la-ricchezza-ditalia.html

Forrest Gump

giovedì 11 agosto 2011

NUOVA MANOVRA FINANZIARIA DEFINITIVA 2011

11 Agosto 2011- Ecco in sintesi i punti salienti che dovrebbero rientrare nella manovra:

Elencando le proposte allo studio per incidere sul risanamento dei conti pubblici Tremonti parla di "accorpare le festività sulla domenica tranne quelle religiose che sono oggetto di trattato". Poi, fa sapere, ''fermi i titoli di Stato, siamo pronti ad aumentare la tassazione delle rendite finanziarie dal 12,5% al 20%''.
Quindi spiega che il governo sta valutando le indicazioni, i ''suggerimenti'', contenuti nella lettera inviata dalla Bce, che contemplano tra l'altro l'intervento sulle pensioni di anzianità e il taglio agli stipendi dei dipendenti pubblici, nonché la liberalizzazione e privatizzazione dei servizi locali ma ''le scelte di dettaglio sono ancora in corso'' e ''non è detto'' che siano recepite.
Tremonti è entrato nel merito della lettera rivcevuta ieri dalla BCE e rimasta fino ad ora riservata. Lettera in cui la BCE "impone" all'Italia l'attuazione di alcune misure. Come già paventato in un precedente post: "Cina male assoluto, no ma un gran male a cui abbiamo aperto le porte", ormai le regole e le manovre sono dettate in primis dai creditori dei vari stati. http://forrestgump94.blogspot.com/2011/08/cina-il-male-assoluto-no-ma-un-grande.html
"Per la materia del lavoro - ha proseguito il ministro - c'è la spinta a una contrattazione a livello aziendale e, quindi, il superamento di un sistema centrale rigido e poi formule, come dire, piuttosto critiche come - ha precisato - licenziamento e dismissione del personale, compensato con meccanismi di assicurazione e di migliore o più felice collocamento sul mercato del lavoro. Compaiono comunque anche le parole 'diritto a licenziare'". E qui Tremonti ha precisato che "non è detto che tutto questo sia parte della condivisa attività del governo".
Sempre in materia di 'ricetta' della Bce essa insiste ''più sul lato della riduzione di spesa che su quello degli incrementi delle entrate e, comunque, i suggerimenti riguardano le pensioni di anzianità e quelle delle donne nel settore privato, e si formula poi l'ipotesi di tagliare gli stipendi dei dipendenti pubblici". Materia tuttavia che ''non è detto debba essere oggetto dell'attività del governo italiano", ha precisato ancora Tremonti.
Sostanzialmente però appare una manovra "nebulosa" piena di belle parole ma poco concreta ed incisiva per risolvere relmente una situazione debitoria pesante come quella dell'Italia!

ORO SUPERA I 1.800 DOLLARI ONCIA!

Anche l'asticella dei 1.800 dollari l'oncia è stata superata. L'oro l'ha oltrepassata brevemente, al Comex di New York, attraverso il future per consegna dicembre, quello più scambiato, che ha poi chiuso la seduta a 1.784,30 $/oz.

mercoledì 10 agosto 2011

NUOVA MANOVRA FINANZIARIA PER PAREGGIO DI BILANCIO, PRONTE LE BOZZE

10 Agosto 2011-  indiscrezioni di stampa iniziano a snocciolare una serie di misure non convenzionali: in primis l'imposta patrimoniale. Ma andiamo con ordine, con la premessa d'obbligo che si naviga ancora nel mare delle ipotesi. A livello previdenziale, le prime ad essere toccate dovrebbero essere le pensioni di anzianità, mentre allo studio ci sarebbero anche la revisione del tetto di reddito per gli assegni di accompagnamento, per i criteri di invalidità e una decisa accelerazione all'innalzamento dell'età pensionabile delle donne a 65 anni.
Ma ecco che rispunta la temuta patrimoniale che, secondo quanto riportato da La Repubblica, dovrebbe trasformarsi in un'addizionale speciale sull'Ici per la seconda casa e porterebbe nelle casse dello Stato circa 6-7 miliardi di euro. Sul tavolo del Governo resta anche l'ipotesi di un incremento della tassazione sulle rendite finanziarie, ovvero un'aliquota unica al 20% con l'esclusione dei Buoni del Tesoro che resterebbero al 12,5%. Sembra invece sfumare l'aumento dell'Iva. Nei giorni scorsi erano già circolati i primi calcoli: in sostanza un solo punto in più dell'Iva potrebbe portare un tesoretto di circa 10 miliardi di euro.
Le indiscrezioni parlavano di un aumento che andava a toccare l'Iva "ridotta" (attualmente al 10%) e quella "ordinaria" (al 20%), mentre non avrebbe dovuto subire rincari l'aliquota minima del 4%, ovvero quella applicata sugli alimentari e sulle abitazioni prima casa. Infine il capitolo privatizzazioni che viaggia lungo due direttive: la privatizzazione delle municipalizzate (escluse quelle attive nel settore idrico) e la possibile cessione di quote di minoranza di alcuni colossi pubblici.

ORO A 1.755,9 DOLLARI ONCIA

(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Sale dello 0,9% il prezzo dell'oro che raggiunge i 1.755,90 dollari l'oncia. Dopo i picchi toccati nella giornata di ieri, le quotazioni erano tornate a scendere per poi risalire nella notte in seguito alla decisione della Fed di lasciare i tassi invariati. Il metallo prezioso continua quindi ad attrarre capitali come bene di investimento per eccellenza.

lunedì 8 agosto 2011

INGHILTERRA DECLASSATA?

8 Agosto 2011 ore 18.54- Rumors ritenuti attendibili darebbero per imminente un downgrade anche per l'Inghilterra, dopo quello degli Usa, non si sa se per l'outlook o per il debito.
Attendiamo la veridicità dell'informazione... a presto.


Forrest Gump

FIAT CROLLA IN BORSA. OUTLOOK ALTAMENTE NEGATIVO

8 Agosto 2011 ore 18.00- Giornata da dimenticare per la galassia Agnelli: Fiat Spa ha mostrato un tonfo del 9,64% a 4,988 euro, Fiat Industrial è scivolata del 10,40% a 6,75 euro. A pesare le previsioni negative di BofA Merrill Lynch sulle vendite di automobili e veicoli industriali nella seconda parte dell'anno sia in Europa che in Nord America.

LE BORSE VANNO MALE, L'ORO VA SEMPRE MEGLIO: NUOVO RECORD OLTRE 1700$!

8 Agosto 2011-  Il metallo giallo ha infatti toccato il nuovo record storico a 1.718,20 dollari l'oncia sul mercato asiatico. 


domenica 7 agosto 2011

CINA IL MALE ASSOLUTO, NO MA UN GRANDE MALE A CUI ABBIAMO APERTO LE PORTE

Forse non lo abbiamo ancora capito o forse non lo abbiamo metabolizzato, ma in questo mondo globalizzato il potere lo ha chi detiene il debito dell’altro ovvero è creditore nei confronti della nazione “rivale”.
Si, perché se una volta le guerre si facevano con i soldati e le armi, adesso le guerre si vincono in borsa e nelle sedi delle Banche Centrali all’interno delle loro camere di compensazione.
La Cina “alza la voce” e chiede garanzie agli USA il cui debito è stato declassato, si, perché il paese comunista è il maggior creditore nei confronti del paese “anti comunista” per eccellenza.
Dopo la caduta del Muro di Berlino e la caduta dell’impero sovietico eravamo convinti, Usa in primis, che il comunismo fosse sconfitto ma ahimè abbiamo scordato la Cina. Il paese più popoloso al mondo, il paese la cui produzione industriale ha una crescita esponenziale, il paese del nuovo eldorado a cui tutti gli stati hanno dato fiducia e credito, il paese in cui tutte le multinazionali mondiali hanno le loro fabbriche ed il paese comunista per eccellenza ove i diritti umani sono calpestati da decenni e l’ambiente è massacrato in virtù della legge della produzione  e del profitto. Si signori, il comunismo non è più quello di una volta, il comunismo oggi è l’esempio della produzione senza regole e del massimo profitto con il minimo costo in barba all’antico capitalismo! Impara l’arte e mettila da parte…
Ricordiamoci che la potenza economica Cina non è un paese libero. I cinesi non  possono aver più di 2 figli se non previa autorizzazione del Pcc (Partito Comunista Cinese) l’eccedenza viene eliminata con legge di stato in grembo alla madre. Non è un paese dove l’ambiente viene tutelato e salvaguardato; solo ultimamente a causa di catastrofi ecologiche hanno imposto depuratori agli scarichi delle fabbriche ed alle centinaia di migliaia di opifici. È un paese ove il costo della mano d’opera è irrisorio poiché in molte zone non esiste la minima tutela del lavoratore neanche dal punto di vista previdenziale. È un paese ove non vi è libertà di culto e la chiesa cattolica è perseguitata ed il governo ha fondato una “chiesa cattolica”  parallela arrogandosi il diritto di nominare in proprio i vescovi.
La libertà lì è un utopia, raggiungibile dai nuovi miliardari e dai funzionari di partito corrotti (malgrado esista la pena di morte per tale reato) che chiudono gli occhi pur di raggiungere l'agognata agiatezza come del resto le forze dell'ordine...
La fortuna della Cina? Averci fatto credere ad una nuova terra di conquista industriale, ad un nuovo eldorado, gli abbiamo permesso di arricchirsi, acquistare i nostri debiti (titoli di stato) pensando che ci facessero pure un favore ed ora ci dominano. Si ci dominano economicamente, d’ora in poi gli Usa dovranno rendere conto alla Cina prima di intraprendere o approvare una politica economica nazionale. Ma lo abbiamo capito questo?
Lo stesso vale per la povera Italietta. Da noi il governo, qualunque esso sia, conta come il 2 di picche! Prima di ogni decisione dobbiamo chiedere il parere dei nostri creditori!!

Forrest Gump

Io non ricordo quando sono nato, io non ricordo cosa ho avuto il primo Natale, e non so quando sono andato a fare la prima scampagnata, ma certo mi ricordo la prima volta che ho sentito la più dolce voce che c'è al mondo.
Non avevo mai visto niente di così bello in vita mia, somigliava a un angelo.
Forrest Gump

sabato 6 agosto 2011

DECLASSAMENTO USA PAROLA D'ORDINE: STARE LIQUIDI! NON CI RIUSCITE? COMPRATE ORO!

Partiamo da una premessa: Forrest NON E’ UN ECONOMISTA ma una persona del “popolo” che però non si fida più da tempo dei vari economisti e specialisti del settore, visto i risultati che hanno dato negli ultimi anni e delle loro previsioni poco azzeccate.
Partiamo con la notiziona del declassamento del debito Usa. E’ una notiziona poiché mai si era verificato un downgrade per il debito americano e la cosa è ancor più curiosa se si considera che il giudizio negativo è stato emesso da un’ agenzia di rating americana come Standard & Poor’s!
Ma suvvia, parliamoci chiaro, è da tempo che la tripla A non faceva più parte del debito Usa e allora perché tanto clamore?
Prima di tutto la situazione è preoccupante perché ci si domanda cosa faranno le altre agenzie di rating Moody’s e Fitch; non potranno stare li a guardare, probabilmente anche loro dovranno declassare soprattutto in considerazione del fatto che l’outlook è negativo e che indi un altro declassamento potrebbe avvenire a mesi.
Tutto ciò porterà, a breve, ad un downgrade di tutto il sistema finanziario americano: banche, assicurazioni, istituzioni finanziarie ecc.
In secondo luogo mi domando se ciò non coinvolgerà altri stati. Si, perché l’intero globo è pieno di titoli USA ex tripla A, ne sa qualcosa la Cina prima creditrice degli Usa che ha chiesto subito garanzie, ma pe la Cina il discorso è diverso perchè potrebbe addirittura guadagnarci da questa situazione. Ve li ricordate i titoli Lehman Brothers? Anche i comuni italiani gli avevano in portafoglio…oltre che la siora Pina.
Il Tesoro Usa è corso subito ai ripari e ha fatto ricontrollare tutti i conti di Standard & Poor’s  trovando, secondo loro, un errore di calcolo di 2 trilioni! Il Tesoro ha subito chiesto a S&P di non declassare la tripla A (il dato non era ancora stato comunicato dall’agenzia di rating) ma S&P non trovandosi d’accordo con i calcoli del Tesoro Usa ed in considerazione di un out look fortemente negativo non ne ha voluto (giustamente) sapere!
Tornando alla premessa che vi ho fatto all’inizio, ovvero non sono un economista, a naso vi dico: STATE LIQUIDI. Non ci riuscite per qualche “malattia” (fatevi curare)? Comprate oro! Oro fisico! Siamo in Italia ed anche lo stare liquidi non vi metterà in salvo da una patrimoniale (che come già detto più volte considero quasi certa) o da una bella tassa sui depositi e conti correnti come già accaduto in passato con il governo Amato.

Forrest Gump

venerdì 5 agosto 2011

FIAT SOSPESA PER ECCESSO DI RIBASSO

5/8/2011 ORE 9,30- Il titolo Fiat, nei primi minuti di apertura della borsa, insieme ad altri 9 titoli è stato sospeso per eccesso di ribasso. In pochi minuti perdeva già oltre il 5%.

Forrest Gump

ORO LA CRISI FINANZIARIA LO FAVORISCE. ED E' ANCORA RECORD!

5 Agosto 2011-  E' record su record per l'oro favorito dalle tensioni sui mercati internazionali. Bene rifugio per eccellenza, non solo per i piccoli investitori che lo conoscono da poco, ma soprattutto per i "grandi" come le Banche Centrali che ne stanno facendo incetta, oggi è quotato a 1.679,5 dollari/oncia.

Forrest Gump

SPREAD BTP-BUND SOPRA LA SOGLIA DEI 400. SUPERIAMO LA SPAGNA

5 AGOSTO 2011- Si apre male la giornata sui mercati finanziari dopo il tracollo mondiale di ieri. In mattinata lo spread tra i Btp italiani ed i Bund tedeschi registra quota 406 punti superando addirittura per la prima volta il differenziale della Spagna che è fermo a 404,5 punti.

Forrest Gump

giovedì 4 agosto 2011

RISERVE AUREE ITALIANE: ORO LA RICCHEZZA D'ITALIA

5 Agosto 2011- Le riserve auree sono la vera ricchezza del nostro stato. Pochi sanno che l'Italia è al quarto posto al mondo per riserve auree dopo Usa, Germania e Francia. Una politica economica, quella di accantonare ed investire nel metalo giallo, che risale ai tempi di Mussolini e che si è protratta con alti e bassi fino ai giorni d'oggi. Non è difficile trovare tra le nostre riserve lingotti recanti sigle che ci riportano alla monarchia ed al fascismo.
La Banca d'Italia nel 2004 dichiarava riserve auree per 25,5 miliardi di €, nel 2009 erano 60,4 miliardi ed a fine 2010 erano ben 83 miliardi complice anche il continuo apprezzamneto dell'oro sui mercati internazionali.
Si sa per certo che molte delle verghe e dei lingotti della nostra riserva nazionale sono detenuti a New York presso la Fed e molti in Svizzera a Basilea ma non si sa quanti, o per meglio dire, non viene comunicato il dato. Giunti a questo punto ci si domanda perchè il governo non faccia un bel inventario di questo tesoretto e lo comunichi agli italiani? Sarebbe una bella notizia che placherebbe anche molte paure incontrollate che scuotono il nostro mercato finanziario ma ancor più si potrebbe evitare qualche "appropriazione indebita" da parte di chi che sia come già successo in passato nel nostro bel paese.
L'Italia in questo è stata lungimirante, al contrario dell'Inghilterra che pochi anni fa sostenendo che l'oro non era più un buon investimento smobilizzò grandi quantità di metallo giallo (ora si mangia le mani), anche se nel 2004 il governo italiano decise di smobilizzare una considerevole quantità d'oro per ripianare parte del debito statale avendo riserve eccedenti rispetto a quanto deciso da Francoforte. Di questa operazione però si sà poco o nulla.
Caro Ministro delle Finanze, ci tranquillizi,  faccia chiarezza lo abbiamo sto oro o no? Sarebbe l'unica mossa azzeccata fatta dai vari governi! Speriamo!

Forrest Gump

MADONNA DELLA NEVE 5 AGOSTO- DEDICAZIONE DI S. MARIA MAGGIORE


Chiesetta Madonna della Neve- Gares (bl)
 Il titolo di Madonna della Neve affonda le sue origini nei primi secoli della Chiesa ed è strettamente legato al sorgere della Basilica di S. Maria Maggiore in Roma.
Nel IV secolo, sotto il pontificato di papa Liberio (352-366), una coppia di nobili e ricchi patrizi romani, non avendo figli decisero di offrire i loro beni alla Santa Vergine, per la costruzione di una chiesa a lei dedicata.
La Madonna gradì il loro desiderio e apparve in sogno ai coniugi la notte fra il 4 e il 5 agosto, tempo di gran caldo a Roma, indicando con un miracolo il luogo dove doveva sorgere la chiesa.
La mattina dopo, i coniugi romani si recarono da papa Liberio a raccontare il sogno fatto da entrambi, anche il papa aveva fatto lo stesso sogno e quindi si recò sul luogo indicato, il colle Esquilino e lo trovò coperto di neve, in piena estate romana.
Il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa, seguendo la superficie del terreno innevato e la chiesa fu costruita a spese dei nobili coniugi.
Questa la tradizione, anche se essa non è comprovata da nessun documento; la chiesa fu detta ‘Liberiana’ dal nome del pontefice, ma dal popolo fu chiamata anche “ad Nives”, della Neve.
L’antica chiesa fu poi abbattuta al tempo di Sisto III il quale in ricordo del Concilio di Efeso dove si era solennemente decretata la Maternità Divina di Maria, volle edificare a Roma una basilica più grande in onore della Vergine, utilizzando anche il materiale di recupero della precedente chiesa.
In quel periodo a Roma nessuna chiesa o basilica raggiungeva la sontuosità del nuovo tempio, né l’imponenza e la maestosità; qualche decennio dopo, le fu dato il titolo di Basilica di S. Maria Maggiore, per indicare la sua preminenza su tutte le chiese dedicate alla Madonna.
Nei secoli successivi la basilica ebbe vari interventi di restauro strutturali e artistici, fino a giungere, dal 1750 nelle forme architettoniche che oggi ammiriamo.
Dal 1568 la denominazione ufficiale della festa liturgica della Madonna della Neve, è stata modificata nel termine “Dedicazione di Santa Maria Maggiore” con celebrazione rimasta al 5 agosto.
Il culto per la Madonna della Neve, andò  sempre più affermandosi, tanto è vero che tra i secoli XV e XVIII ci fu la massima diffusione delle chiese dedicate alla Madonna della Neve, con l’instaurarsi di tante celebrazioni locali, che ancora oggi coinvolgono interi paesi e quartieri di città.
A Roma il 5 agosto, nella Basilica di S. Maria Maggiore, il miracolo viene ricordato con una pioggia di petali di rose bianche, cadenti dall’interno della cupola durante la solenne celebrazione liturgica.
Il culto come si è detto, ebbe grande diffusione e ancora oggi in Italia si contano ben 152 fra chiese, santuari, basiliche minori, cappelle, parrocchie, confraternite, intitolate alla Madonna della Neve.

Ricordo anche che è la festa della comunità di Gares, località sita nel comune di Canale d'Agordo (BL), ove è Patrona ed a Lei è dedicata una Chiesetta del 1732 edificata ad opera della famiglia Remondini di Bassano antica proprietaria delle miniere e dei boschi adiacenti.
CURIOSITA':
-Nelle apparizioni a Renato Baron (S. Martino di Schio-VI) con il titolo di Regina dell'Amore ed a Medjugorje ove appare come Regina della Pace la S. Vergine ha rivelato ai veggenti che il 5 Agosto è il giorno della Sua natività anche se la Chiesa La festeggia solennemente l'8 Settembre.

FIAT IL PEGGIOR TITOLO A PIAZZA AFFARI

4 Agosto 2011- Oggi Fiat è risultato il peggior titolo quotato a Milano facendo registrare un -10,03% seguito da Fiat Industrial con un -9,15%.

24 ORE DI LEMANS ALTRO INCIDENTE CAUSATO DA UNA FERRARI A DANNO DELL'AUDI

Anche in questo caso, come nel precedente, l'alta qualità costruttiva dell'Audi ha permesso al pilota di uscire indenne!

24 ORE DI LE MANS AUDI DISTRUTTA E..VINCENTE!

Estate, tempo di leggerezze. Vi propongo questo spettacolare filmato dell'incidente occorso a Mc Nish alla 24 ore di Le Mans di Giugno. L'incidente, causato da una Ferrari 458 Italia, miracolosamente non ha avuto feriti ed ha messo in luce le grandi doti di sicurezza delle auto dei 4 cerchi che poi hanno anche vinto (con un motore diesel come ormai accade da qualche anno).

ITALIANI I PIU' INSOLVENTI D'EUROPA!

4 Agosto 2011- Bankitalia ha reso noto uno studio del 2008, anno di inizio crisi, in cui si mette in evidenza il grado di insolvenza delle famiglie europee.
In questa particolare classifica svettano le famiglie italiane che hanno fatto ricorso al credito al consumo, ben il  10,5% di esse non riesce a fare fronte alle rate.
Le famiglie più solvibili d'Europa risultano essere quelle inglesi con una percentuale d'insolvenza di appena il 2,3%, tuttavia è lecito domandarsi se tali valori siano ancora plausibili dopo 3 anni dall'inizio della crisi o se siano da rivedere in negativo.

Forrest Gump

mercoledì 3 agosto 2011

VACANZE: SEMPRE PIU' ITALIANI SCELGONO DI PRENDERE IN AFFITTO UNA CASA VACANZA

(Finanza.com) Il mercato turistico è in crisi, ma grazie a costi contenuti ed un'offerta molto diversificata, il comparto delle case per le vacanze cresce in media del 15%. È il dato evidenziato da Immobiliare.it, che ha rilevato come sempre più italiani scelgano di trascorrere le ferie in una casa per le vacanze, soluzione che però non sempre risponde ai canoni più classici.
L'esigenza di risparmiare, infatti, aguzza l'ingegno, tanto che gli italiani non sempre scelgono di ridurre i giorni di ferie, o di alloggiare in alberghi economici, bensì si orientano sempre più verso una "vacanza diversa", particolare, scegliendo tra le molteplici alternative offerte dal web.

Secondo l'analisi di Immobiliare.it l'incremento delle ricerche di case per le vacanze in zone di turismo classiche o con soluzioni tradizionali è cresciuto nell'ultimo anno del 15%, ma se si guarda alle mete di turismo alternativo l'incremento è arrivato, in media, al 44%. Dal lato dell'offerta l'aumento è quasi speculare: la crescita delle proposte tradizionali arriva all'11%, quella delle mete o soluzioni di nicchia al 39%.

Chi decide di affittare un immobile per le vacanze, può, ad esempio, scegliere una dimora d'artista nell'entroterra catanese dove la proprietaria-pittrice offre ai suoi ospiti tele, cavalletto e pennelli per un corso di pittura en plein air (prezzo: da 864 euro a settimana). Si può soggiornare in provincia di Teramo, in una villa divisa in appartamenti e inserita all'interno di un parco botanico con oltre 40 specie vegetali differenti (prezzo: da 300 euro a settimana), ma anche ad Arezzo, in una suite totalmente indipendente ricavata in un mulino seicentesco (prezzo: da 600 euro a settimana).

In molte località le case per le vacanze stanno invece applicando il virtuoso meccanismo del last minute: chi prenota all'ultimo momento può fare veramente ottimi affari. Ad esempio, in Salento lo sconto medio arriva a 100 euro per settimana; la costa campana, da Ischia a Positano, applica riduzioni fra i 100 e i 200 euro; in Sardegna, ad Alghero i proprietari hanno ribassato i prezzi di oltre 200 euro, mentre a San Teodoro si può risparmiare fino a 420 euro a settimana. Non così convenienti le città d'arte, dove il last minute non è di casa. A Firenze le tariffe applicate agli affitti prenotati pochi giorni prima della partenza sono pari in media a 80 euro, mentre a Roma lo sconto arriva appena a 37 euro.

ORO RECORD SU RECORD

(ANSA) - ROMA, 3 AGO - Restano su livelli record le quotazioni dell'oro. Ieri il metallo aveva raggiunto il massimo di 1661,95 dollari l'oncia (+2,6%) a causa dei dati macro negativi provenienti dagli Stati Uniti e delle incertezze sul mantenimento del rating del paese. In seguito i prezzi avevano subito un ribasso per poi tornare a salire sui mercati asiatici a quota 1659,4 dollari.

martedì 2 agosto 2011

FIAT IL TITOLO CROLLA SOTTO IL PESO DELL'IMMOBILITA'

2 Agosto 2011- Dopo la pesante flessione delle immatricolazioni di auto pubblicate ieri, il minimo dal 1983, sebbene Fiat abbia fatto meglio della media del mercato con un -8,6% contro una media del -10,7%, oggi il titolo del Lingotto paga un pesante dazio in borsa crollando dell'8,43%.
Il perchè è semplice e già esposto nel post di ieri dal titolo: "Auto mercato a picco! Mai così male dal 1983-Ma non per tutti" http://forrestgump94.blogspot.com/2011/08/auto-mercato-picco-mai-cosi-male-dal.html
 Come evidenziato le immatricolazioni non crollano per tutte le marche ma per quelle la cui immagine è appannata dalla scarsa afidabilità e forte svalutazione nel tempo, come per l'appunto Fiat, e mancanza di una gamma completa. Ma sicuramente, essendo ormai un titolo meramente speculativo, Fiat e Co. sapranno stupirci...

Forrest Gump

lunedì 1 agosto 2011

AUTO MERCATO A PICCO! MAI COSI' MALE DAL 1983- MA NON PER TUTTI!

1 Agosto 2011- Oggi l'Unrae ha comunicato i dati ufficiali di vendita ed immatricolazione relativi al mese di Luglio. Il segno è negativo -10,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il livello più basso dal 1983 per il mese di Luglio con sole 137.442 auto immatricolate. Da registrare un -8,6% di Fiat che, malgrado i nuovi modelli presentati di recente, non decolla nelle vendite.
Se questa è la situazione generale, assai dura, non è così per alcuni marchi come VolksWagen e Bmw. VW ha da poco comunicato di aver superato i 4 milioni di pezzi prodotti, un risultato record per la casa tedesca, e di apprestarsi a divenire il maggior produttore mondiale di auto entro il 2014. Bmw oltre ai continui record in borsa fa registrare anche continui record di vendite, non solo in Cina e Russia, ma anche in Europa ed Italia. Provate ad andare da un concessionario Bmw ed ordinare un X3, tempo medio di consegna 5 mesi dall'ordine! Complice non solo Fukuscima ma soprattutto il successo, in parte inaspettato vista la congiuntura economica, dell'auto in questione.
Dati ancor più sbalorditivi si evincono in casa Range Rover. Volete un Evoque? (L'ultima nata le cui prime consegne sono previste a Novembre per la 5 porte) Bhe, rassegnatevi! I concessionari pare non accettino più ordini avendo già sforato il budget previsto per consegna entro fine anno. Un mercato strano quello dell'auto, che penalizza soprattutto i marchi che non hanno saputo dare prodotti di qualità negli ultimi anni favorendo invece marchi cari si ma dall'indubbia fama di auto durevoli nel tempo e nel valore, come appunto VW, Bmw, Audi, Mercedes ma anche Nissan (molto più economica delle tedesche ma valida nell'appeal del design e nella qualità costruttiva). Segno che in tempi di crisi gli italiani guardano molto alla qualità del prodotto ed alla sua rivendibilità (in caso di necessità) e di futuro smobilizzo.
Altro dato da non sottovalutare è il continuo incremento delle vetture a gasolio, il 56,3% del venduto, contro un modestissimo 38,2% a benzina per finire poi su dati quasi trascurabili di gas, ibride ed elettriche. A proposito ricordate il post di giugno: "Guida all'acquisto dell'auto: Che sia diesel!"? Quasi profetico.
Leggetelo e buon acquisto a tutti!

Forrest Gump




  • Lo so che non mi crede se glielo dico, ma io corro come il vento che soffia! E da quel giorno, se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo!   Forrest Gump

  • ABORTIAMO I NOSTRI FIGLI PER DIVENTARE PIU' BELLI-Quando il "buonismo" giustifica l'aberrazione!

    Questo post nasce grazie ad una chiaccherata fatta con un caro amico il quale mi ha parlato di questo aberrante delitto usato a fini cosmetici. Ho voluto documentarmi...Salviamo le uova di anatra per la produzione di vaccini ed usiamo feti! Leggete un pò:
    ECCO COME I BAMBINI NON NATI SONO EQUIPARATI A SPAZZATURA! La scienza senza regole produce aberrazioni: aborti a nascita parziale, banche clandestine d’organi umani, bambini estratti dal seno materno in stato di vita per garantire organi intatti alla ricerca scientifica, verifiche dei pesticidi su embrioni umani, ecc.
    di Virginia Lalli
    A 180 dollari si può comprare negli USA su prescrizione medica e via internet in Europa per 90 euro, la crema antirughe ottenuta da feti umani abortiti. I ricercatori dell’Università di Losanna durante le operazioni sui feti nell’utero, si resero conto che i bambini, una volta nati, non avevano alcuna cicatrice. Le virtù di queste cellule di feto si sono allora rese evidenti: queste ultime potevano essere efficaci per trattare le vittime di ustioni. Un male per un bene? Verificata l’ipotesi, i ricercatori di Losanna hanno deciso di associarsi ad un laboratorio privato, Neocutis, autorizzandolo a commercializzare la prima crema antirughe a base di cellule di pelle di feto.  I responsabili di Neocutis hanno dichiarato al giornale Le Parisien: «In nessun caso, noi incoraggeremo l’aborto». Molti prodotti di tale casa contengono linee cellulari di origine fetale.
    “The Guardian” nel 2004 ha pubblicato un articolo che illustra come una compagnia cinese usi i feti abortiti per la fabbricazione di cosmetici. In generale, molte ricerche “mediche” sono state effettuate, e lo sono ancora oggi, sui bambini abortiti ancora in vita. Il dottor Lawrence Lawn del Dipartimento di Medicina Sperimentale di Cambridge negli anni ’70 compiva esperimenti su bimbi vivi abortiti. La sua  giustificazione è stata: “Usiamo semplicemente per il bene dell’umanità qualcosa che è destinato all’inceneritore… non li avrei mai fatti su un bambino vivo. Questo non sarebbe giusto”. Sempre in Inghilterra, la Langhman Street Clinic (specializzata in aborti) vendeva feti vivi tra la 18a e la 22a settimana al Middlesex Hospital. Philip Stanley, portavoce della Clinica, ha dichiarato: “La posizione è chiara. Un feto deve avere 28 settimane di vita perché sia riconosciuto legalmente come essere umano. Prima di questo momento equivale a spazzatura”. Le cliniche abortive  rivendono a industrie farmaceutiche oppure ad istituti di ricerca i feti abortiti. Così nel silenzio felpato di questi “luoghi di morte” si è sviluppato un importante traffico che si stende su scala mondiale, e che nell’anno 2000 fruttava già un miliardo di dollari americani. Certe cliniche consigliano la donna gravida di ritardare l’aborto. Fanno questo con lo scopo (non espresso) di ricevere bambini ben sviluppati, con organi funzionali, in perfette condizioni. Questi bambini di 18 settimane e più vengono estratti tramite un taglio cesareo. Con questo sistema il medico abortitore è in grado di soddisfare le più rigorose specificazioni dell’acquirente: l’industria farmaceutica, cosmetica o  ricercatori universitari.  Il cliente, che  pagherà il feto abortito tra i 70 e i 150 dollari lo riceverà col certificato che dice: estratto dal seno materno “in stato di vita”.
    Secondo la rivista Time Magazine, il commercio degli organi umani è una cruda realtà, ed in certi paesi i bambini della strada vengono catturati per alimentare le “banche clandestine d’organi umani”. Ecco alcuni esempi denunciati da giornalisti di come alcuni bambini abortiti sono stati sfruttati allo scopo di fornire organi umani. Certi vaccini contro l’influenza vengono prodotti utilizzando polmoni di bambini abortiti, in sostituzione di uova di anitra. Il 9 Gennaio 1980, la rivista Chemical Week ha rivelato che alcuni scienziati hanno tentato di produrre un vaccino contro il raffreddore. Per far questo avevano iniettato un virus di questa malattia nel dotto nasale di bambini non nati. Il 26 Luglio 1980, un giornale di Chicago, il Sun Time, ha riportato la notizia di esperienze fatte per verificare l’azione dei pesticidi sugli embrioni umani. Una ditta farmaceutica si è servita di 14 piccoli abortiti per provare l’efficacia di alcuni prodotti da utilizzare contro l’ipertensione. I reni di bambini non nati sono utilizzati per coltivare dei virus nelle ricerche sull’immunologia e la biochimica. Gli intestini di bambini non nati sono utilizzati copiosamente nella preparazione del vaccino Salk, contro la Poliomielite.
    Il 17 marzo 1996, una domenica, la televisione francese ha diffuso in rete nazionale un’emissione intitolata: “Gli embrioni umani sono utilizzati nel mondo”. Tra l’altro, la rete nazionale ha divulgato una tecnica nuova chiamata “nascita parziale”. Il medico prepara il corpo del bambino in modo che si presenti con le gambe e non con la testa. La testa deve rimanere bloccata all’interno dell’utero materno, la faccia in giù. Trovandosi in questa posizione il bambino non può gridare. Allora, mentre il bambino si agita disperatamente, il medico gli perfora il cranio presso la nuca, vi introduce un tubo e gli aspira il cervello. Un momento prima che il cranio sia vuotato del suo contenuto, il corpicino smette di agitarsi. Finito di succhiare, il medico tira fuori il corpicino e lo smembra. Separa le parti negoziabili, specialmente il cervello, e le confeziona non dimenticando di menzionare la garanzia: “In stato di vita”.
    Ancora oggi, bambini abortiti sono usati come cavie di laboratorio. In particolare, per la preparazione di alcuni tipi di vaccino. È quanto riporta, nel 2005, la Pontificia Accademia per la Vita nella dichiarazione “Riflessioni morali circa i vaccini preparati a partire da cellule provenienti da feti umani abortiti”: “Dal punto di vista della prevenzione di malattie virali come la rosolia, la parotite, il morbillo, la varicella, l’epatite A, è chiaro che la messa a punto di vaccini efficaci contro tali malattie, e il loro impiego nella lotta contro queste infezioni fino alla loro eradicazione, mediante una immunizzazione obbligatoria di tutte le popolazioni interessate, rappresenta indubbiamente una “pietra miliare” nella lotta secolare dell’uomo contro le malattie infettive e contagiose. Tuttavia, questi stessi vaccini, poiché sono preparati a partire dai virus raccolti nei tessuti di feti infettati e volontariamente abortiti, e successivamente attenuati e coltivati mediante ceppi di cellule umane ugualmente provenienti da aborti volontari, non mancano di porre importanti problemi etici”.
    La produzione prosegue, nonostante in molti casi esistano alternative moralmente lecite con cellule ottenute da linee animali. Certo è che vi è una coincidenza temporale tra la scoperta di tali vaccini a fine anni ’60 – inizio anni ’70 e la concomitante ‘esplosione’ di leggi abortiste nei paesi cosiddetti “democratici”. Secondo le parole di Marshall McLuhan alla “meccanicizzazione della morte” e al “sonnambulismo collettivo” di fronte a simili trattamenti della vita ricordiamo ciò che  Giovanni Paolo II scrisse nell’Evangelium vitae (1995): “Ritroviamo l’umiltà e il coraggio di pregare e digiunare, per ottenere che la forza che viene dall’Alto faccia crollare i muri di inganni e di menzogne, che nascondono agli occhi di tanti nostri fratelli e sorelle la natura perversa di comportamenti e di leggi ostili alla vita, e apra i loro cuori a propositi e intenti ispirati alla civiltà della vita e dell’amore”.

    PERDONO DI ASSISI 2 AGOSTO

    Quello che ha reso nota in tutto il mondo la Porziuncola è soprattutto il singolarissimo privilegio dell'Indulgenza, che va sotto il nome di "Perdon d'Assisi", e che da oltre sette secoli converge verso di essa orde di pellegrini. Milioni e milioni di anime hanno varcato questa "porta di vita eterna" e si sono prostrate qui per ritrovare la pace e il perdono nella grande Indulgenza della Porziuncola, la cui festa si celebra il 2 Agosto ("Festa del Perdono").
    L'aspetto religioso più importante del "Perdon d'Assisi" è la grande utilità spirituale per i fedeli, stimolati, per goderne i benefici, alla confessione e alla comunione eucaristica. Confessione, preceduta e accompagnata dalla contrizione per i peccati compiuti e dall'impegno a emendarsi dal proprio male per avvicinarsi sempre più allo stato di vita evangelica vissuta da Francesco e Chiara, stato di vita iniziato da entrambi alla Porziuncola.
    L'evento del Perdono della Porziuncola resta una manifestazione della misericordia infinita di Dio e un segno della passione apostolica di Francesco d'Assisi.


    COME SAN FRANCESCO CHIESE ED OTTENNE L'INDULGENZA DEL PERDONO
    Una notte dell'anno del Signore 1216, Francesco era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola, quando improvvisamente dilagò nella chiesina una vivissima luce e Francesco vide sopra l'altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli. Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore!
    Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco fu immediata: "Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe".
    "Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza".
    E Francesco si presentò subito al Pontefice Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli raccontò la visione avuta. Il Papa lo ascoltò con attenzione e dopo qualche difficoltà dette la sua approvazione. Poi disse: "Per quanti anni vuoi questa indulgenza?". Francesco scattando rispose: "Padre Santo, non domando anni, ma anime". E felice si avviò verso la porta, ma il Pontefice lo chiamò: "Come, non vuoi nessun documento?". E Francesco: "Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni". E qualche giorno più tardi insieme ai Vesovi dell'Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, disse tra le lacrime: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!".
    (Da "Il Diploma di Teobaldo", FF 3391-3397)


    Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente  si può ottenere, una sola volta l’indulgenza plenaria della Porziuncola.

    CONDIZIONI PER RICEVERE L'INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI,
    (per sé o per i defunti)
    ·  Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti);
    ·  Partecipazione alla Messa e Comunione eucaristica;
    ·  Visita alla chiesa della Porziuncola in Assisi, o ad una chiesa parrocchiale, o ad una chiesa francescana dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana;
    ·  La recita del PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;
    ·   Una preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
    ·  Una preghiera per il Papa.

    USA OBAMA EVITA IL DEFAULT

    1 Agosto 2011- Il presidente Usa Barack Obama ha annunciato nella notte italiana che i leader democratici e repubblicani hanno raggiunto un accordo per ridurre il deficit statunitense ed evitare il default.
    L'accordo, ha detto il presidente, prevede il taglio di circa 1.000 miliardi di dollari nel corso dei prossimi dieci anni.
    Secondo il presidente, questo accordo permette di evitare il default dei pagamenti e garantire che gli Usa non rivivano una crisi analoga nei prossimi 8-12 mesi.