mercoledì 21 dicembre 2011

QUANTO COSTA MANTENERE UN'AUTO: DATI 2011

Indispensabili per circolare, ma sempre più costose: sono stati i rincari di assicurazione Rc Auto e i carburante a rendere il 2011 per gli automobilisti particolarmente amaro. Secondo le stime elaborate dall’O.N.F. (Osservatorio Nazionale Federconsumatori), gli italiani che hanno una macchina a benzina arriveranno a fine anno a dovere pagare 521 euro in più di quanto facessero nel a gennaio 2011, mentre per gli automobilisti in possesso di un veicolo a gasoli l’aggravio sarà pari a ben 665 euro.

Nel dettaglio, i possessori di macchine a benzina hanno pagato nel 2011 324 euro in più per i carburanti, 109 per la polizza Rc Auto e 37 euro aggiuntivi per i pedaggi autostradali e 51 euro per la manutenzione.

I 665 euro di rincari che a fine 2011 pesano su chi ha una macchina diesel sarebbero invece così suddivisi: 468 euro per il carburante, 109 euro per la polizza Rc Auto, 37 euro per i pedaggi autostradali e 51 euro per gli interventi di manutenzione.

martedì 20 dicembre 2011

GRECIA: IL PAESE DEI MORTI VIVENTI - Uno scenario che toccherà anche all'Italia in un prossimo futuro?

Tratto da: "Il Corriere della Sera". Una situazione quasi apocalittica di un Paese che è tenuto in piedi non si sà il perchè. Un dramma sociale che molto probabilente sarà condannata a patire anche l'Italia... Buona lettura.


CRIMINALITA' E DISOCCUPAZIONE- Così sopravvivere da queste parti non è facile. «Almeno 30mila negozi hanno chiuso solo in centro. Per intenderci uno su tre. I suicidi sono aumentati del 40 per cento. Il 20 per cento delle persone ha perso il lavoro. Altrettante vivono sotto la soglia di povertà», Greg Chrisohidis, fotografo 39enne dai lunghi capelli corvini, snocciola le cifre che vengono ripetute sui giornali. I numeri possono essere asettici, «ma questa è macelleria sociale». E le ricadute si vedono dovunque, anche in Pireus street, dove migliaia di greci si mettono in fila per un pasto da portare via in un sacchetto azzurro. Si vedono camminare per le strade del centro che oramai è stato diviso tra bande e immigrati che pensavano di trovare lavoro in Europa. E invece sono costretti a rimanere in Grecia. Senza un lavoro. Si sono spartiti il territorio dello spaccio e della prostituzione. Una dose di eroina, così come qualche minuto in compagnia, costa cinque euro, la stessa cifra che si paga per due souvlaki (spiedini). E quando cala la sera non c’è greco che possa passare indenne da queste vie. La criminalità (al 9 per cento nel 2009) è raddoppiata in due anni. Le strade male illuminate rendono il centro poco papabile per turisti e uomini d’affari. Con il risultato che migliaia di compagnie hanno abbandonato i loro uffici e almeno 18 alberghi intorno a Omonia hanno chiuso. Il cuore di Atene ha smesso di battere con questo esodo.

C'È CHI TIFA PER IL DEFAULT - «Se continuiamo così nemmeno il turismo ci salverà», sottolinea Christos Zafeiropoulos. Le sue speranze sono riposte negli stranieri visto che ha deciso di aprire un ristorante sotto l’ombra del Partenone. «Non pago i dipendenti da due mesi. Ma continuiamo a lavorare tutti i giorni». Per rientrare dai costi dovrebbe fare almeno 40 coperti tra pranzo e cena. Se arriva a dieci è «fortunato». Tiene duro, «per la mia famiglia e per i lavoratori». Certo è che a pensare alle feste, la prima cosa che viene in mente è il 2012. L’annus horribilis. L’anno della svolta. Lui tifa per il default. «Torniamo alla Dracma per non essere più schiavi dei tedeschi». E come lui centinaia di giovani. «Chiunque dica una cosa del genere o è un pazzo o un giocatore d’azzardo». Stathis Anestis, segretario generale del sindacato Gsee, è seduto nel suo ufficio in un palazzo coperto da uova di vernice lanciate durante una manifestazione. Scuote la testa, mentre sfoglia il rapporto sul suo Paese. «Siamo tornati a vivere nelle stesse condizioni del ’65, non siamo mai stati così male». Eppure le avvisaglie c’erano. «Sì, ma non ci abbiamo creduto. Ora bisogna ricominciare a crescere. Perché il paracadute delle famiglie non può durare a lungo». In molti casi non funziona già più. Un gruppo di studenti fuorisede dell’Università di Atene canta nella speranza di strappare un sorriso ai passanti. E, neanche a dirlo, qualche spicciolo. Il cestino è quasi vuoto. E’ il Natale ai tempi della crisi. E’ il Natale 2011 ad Atene.

venerdì 16 dicembre 2011

FITCH PRONTA A TAGLIARE IL RATING DELL'ITALIA

ANSA) - ROMA, 16 DIC - Fitch minaccia di tagliare il rating di 6 Paesi fra cui l'Italia. Lo comunica l'agenzia, precisando che i Paesi sono Spagna, Belgio, Slovenia, Cipro e Irlanda. L'agenzia ha anche deciso di portare l'outlook della Francia da stabile a negativo. I timori che aleggiano su Eurolandia restano ''pressanti e non sono stati attenuati'' dall'ultimo vertice Ue, dice Fitch, preoccupata per ''l'assenza di un piano finanziario credibile''. Inoltre ''serve un coinvolgimento piu' attivo della Bce''

IMMATRICOLAZIONI AUTO NOVEMBRE 2011: IN EUROPA -3%. FIAT TRACOLLO CONTINUO -11,7%

ROMA  - A novembre il mercato dell'auto in Europa (27 Paesi Ue + Efta) chiude in calo del 3% a 1.071.895 unità, contro le 1.104.961 di un anno fa. Lo comunica l'Acea, l'Associazione che raduna le case costruttrici europee. Ad ottobre le vendite di auto in Europa erano scese dell'1,4% a 1.044.825 immatricolazioni. Negli 11 mesi il mercato ha ceduto l'1,2% attestandosi a 12.577.164 unità.
FIAT: EUROPA, -11,7% IMMATRICOLAZIONI GRUPPO A NOVEMBRE 

NUOVA BMW X3: IMPOSSIBILE TROVARE LE GOMME INVERNALI CON CERCHI DA 18

Bmw questa volta hai toppato! Il vostro Forrest accingendosi a provare la Bmw X3 20d, dopo aver provato quest'estate la 30d (vedi post), si è informato per montare un treno di gomme invernali mis. 245-50 r18 (misura montata di serie con relativi cerchi da 18). Sorpresa delle sorprese ha scoperto, suo malgrado, che tale misura è praticamente irreperibile in tutta Italia essendo una misura poco usata ed indi poco prodotta. Mi sono rivolto anche a tutte le concessionarie Bmw locali le quali mi hanno confermato l'estrema difficoltà a reperire le gomme anche per la clientela, anzi diciamo pure l'impossibilità.
Ora mi domando se una macchina che costa mediamente 55.000 euro e rivolta ad una clientela che sicuramente usa l'auto anche in montagna (essendo  un suv 4 ruote motrici) debba montare le catene da neve... o spendere altri 1300€, oltre le gomme, per montare cerchi da 17 pollici.
Mi domando se tale figuraccia a Monaco poteva essere evitata.

P.s. Ad onor del vero un gommista aveva disponibile un treno di Pirelli Sottozero. Prezzo di vendita normale 1.300€, ma poichè nella mis. 245 50 18 sono introvabili le vendeva a 2.300€... Vi pare giusto? Siamo allo strozinaggio!

Forrest Gump

giovedì 15 dicembre 2011

LE FAMIGLIE ITALIANE SONO LE PIU' RICCHE DEL G7 MA LO STATO ITALIANO E' IL PIU' INDEBITATO

Alla fine del 2009 la ricchezza netta delle famiglie italiane è stata pari a 8,3 volte il reddito disponibile lordo, contro l'8 del Regno Unito, il 7,5 della Francia, il 7 del Giappone, il 5,5 del Canada e il 4,9 degli Stati Uniti. Lo rileva la Banca d'Italia secondo cui gli italiani risultano anche relativamente poco indebitati. Le famiglie italiane godono di un elevato livello di ricchezza rispetto a quelle di molti altri grandi paesi e sono meno indebitate, risulta in sostanza dai dati della Banca d'Italia che nello specifico mette in evidenza come l'ammontare dei debiti sia infatti pari all'82% del reddito dispobibile (in Francia e in Germania è di circa il 100%, negli Stati Uniti e in Giappone è del 130%, nel Regno Unito del 170%.

Peccato che il virtuosismo delle famiglie italiane non sia imitato dallo Stato in cui vivono! Uno stato che si posiziona al terzo posto mondiale per debito pubblico!!! Ecco perchè tutti i governi in Italia sono pronti amettere le mani nelle tasche degli italiani.... Paga Pantalone..Paga!!

Forrest Gump

mercoledì 14 dicembre 2011

ECCO LA MANOVRA FINANZIARIA PROPOSTA DAGLI ITALIANI

Ho ricevuto questa mail da un lettore con la richiesta di pubblicarla. Purtroppo non è solo ironica ma anche molto veritiera...Buona lettura!

MESSAGGIO PER TUTTI GLI ITALIANI ONESTI:


MARIO MONTI CHIEDE DI AUMENTARE L'ETÀ DELLE PENSIONI PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO.
NOI INVECE CHIEDIAMO VISTO CHE IN EUROPA TUTTI LO FANNO:

- DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI, DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO, O SI DIMETTONO DA SOLI PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE.

- DI DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI PERCHE´ IN EUROPA NESSUN PAESE HA COSI´ TANTI POLITICI !!

- DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.

- DI POTER ESERCITARE IL "MESTIERE" DI POLITICO AL MASSIMO PER 2 LEGISLATURE COME IN EUROPA TUTTI FANNO !!

- DI METTERE UN TETTO MASSIMO ALL´IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO (ANCHE RETROATTIVE), MAX. 5.000, 00 EURO AL MESE DI CHIUNQUE, POLITICI E NON, POICHE´ IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20 OPPURE 30.000,00 EURO AL MESE DI PENSIONE COME AVVIENE IN ITALIA

- DI FAR PAGARE I MEDICINALI VISITE SPECIALISTICHE E CURE MEDICHE AI FAMILIARI DEI POLITICI POICHE´ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI POLITICI NE USUFRUISCE COME AVVIENE INVECE IN ITALIA DOVE CON LA SCUSA DELL´IMMAGINE VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA, CURE BALNEOTERMALI ED ELIOTERAPIOCHE DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !!


CARO MARIO MONTI, NON CI PARAGONARE ALLA GERMANIA DOVE NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE, I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D´ETA´, IL 90 % DEGLI GLI ASILI E NIDO SONO AZIENDALI E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !!

IN FRANCIA LE DONNE POSSONO EVITARE DI ANDARE A LAVORARE PART TIME PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE COME CASALINGHE PIU´ ALTRI BONUS IN BASE AL NUMERO DI FIGLI .

IN FRANCIA NON PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI DELLE CAMPAGNE DI NAPOLEONE, NOI LE PAGHIAMO ANCORA PER LA GUERRA D´ABISSINIA !!

NOI CHIEDIAMO CHE VOI POLITICI LA SMETTIATE DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA, IL POPOLO ITALIANO CHIUDE 1 OCCHIO, A VOLTE 2, UN ORECCHIO E PURE L´ALTRO MA LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO SI STA´ SPEZZANDO. CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE .....TEMPESTA !!!
SE APPROVI, PUBBLICA LO STESSO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO!!!

TASSATE LE CASE ALL'ESTERO OLTRE CHE I CONTI CORRENTI E TUTTE LE ATTIVITA' FINANZIARIE ESTERE

14 Dicembre 2011- Pensavate di avere messo al sicuro i risparmi di una vita in un bel conto corrente svizzero? Vi eravate assicurati una vecchiaia serena in un paese calmo e tranquillo? Bene,  lo stato italiano vi ha gabbato un'altra volta! Ecco riportate le ultime novità della manovra finanziaria Monti:

Imposta su case all'estero - Tassa dello 0,76% per gli immobili detenuti all'estero «a qualsiasi uso destinati, delle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato». L'imposta «è dovuta proporzionalmente alla quota di possesso e ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso». La tassa dello 0,76% sul valore degli immobili «è costituito dal costo risultante dall'atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è computato l'immobile». L'imposta dovrebbe portare 98,4 milioni l'anno dal 2012.
Imposta su attività finanziarie all'estero - E' istituita un'imposta sulle attività finanziarie detenute all'estero da persone fisiche residenti in Italia. L'imposta è dello 0,1 per cento annuo del valore delle attività finanziarie per il biennio 2011-2012 e dello 0,15% a partire dal 2013. Dall'imposta si deduce, fino a concorrenza del suo ammontare, un credito d'imposta pari all'ammontare dell'eventuale imposta patrimoniale versato nello Stato in cui sono detenuti i prodotti e gli strumenti finanziari. L'imposta dovrebbe garantire un gettito di 8,9 milioni nel 2012 e 2013 e 13,4 milioni dal 2014.
Non eravate stai così scaltri ed avete tenuto i vostri risparmi in Euro (sigh!) nelle banche italiane? Bhe, siete gabbati anche voi!

Imposta conti correnti: esenzioni e aumenti- L'affannosa ricerca delle novità in «tempo reale» ha prodotto un equivoco. Sembrava fosse in arrivo un «nuovo bollo da 34,20 euro sui conti correnti (in realtà tecnicamente applicato sull'estratto conto cartaceo obbligatorio) . In realtà, quell'imposta, per le persone fisiche c'è già ed è in vigore da anni. «La novità - spiega in serata sottosegretario al Tesoro, Vieri Ceriani- è che viene eliminato questo bollo sui conti correnti e sui libretti fino a 5 mila euro». Il sottosegretario spiega il perchè di questa misura: «Se facciamo la lotta al contante e chiediamo alle banche di non far pagare ai piccoli correntisti certe spese, allora dobbiamo togliere anche questo bollo. È uno sgravio a favore delle persone che verrà compensato dall'aumento del bollo fino a 100 euro per i conti correnti delle imprese e delle persone giuridiche».  Peccato che per i piccoli imprenditori il conto dell'azienda molte volte corrisponda anche al conto personale!!!

Forrest Gump

domenica 11 dicembre 2011

PORTARE I SOLDI IN SVIZZERA E' LEGALE ED IN QUESTO MOMENTO CONVENIENTE A CAUSA DELL'INCERTO FUTURO ITALIANO

Vi segnalo questa intervista a Paolo Barrai di "Mercato Libero". Organizza "viaggi" a Lugano per tutelare i risparmiatori italiani. Ad ognuno le proprie considerazioni.

venerdì 9 dicembre 2011

LE BANCHE USA ED ORIENTALI SI PREPARANO AL FALLIMENTO DELL'EURO

IL FALLIMENTO dell'Eurozona diventa sempre più una probabilità concreta. Fitch ha annunciato il taglio di rating per 8 banche italiane: Bpm, Bper, Popolare di Sondrio, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza e Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, naturalmente per tutti l'outlook è negativo.
 
 ED I MERCATI non sono più disposti ad aspettare. E le grandi banche del mondo si stanno preparando al piano B.
 
IL NEW YORK TIMES, scrive che molti istituti di credito hanno pubblicato decine di rapporti in cui esaminano la possibilità di un crollo dell'Eurozona, preparando piani di emergenza.
 
MA LE BANCHE dei grandi paesi dell'eurozona che solo recentemente sono stati contagiati dalla crisi non sembrano essere così preoccupate. Soprattutto in Francia ed in Italia non starebbero non si sta pensando a nulla, anche se, banche come Sociètè Gènèrale, UniCredit ed altre recentemente hanno eliminato decine di miliardi di euro di debito sovrano europeo. 
 
DI CONTRO le authority degli Stati Uniti stanno imponendo alle banche americane di ridurre la loro esposizione verso l'eurozona. Anche in  Asia, le autorità di Hong Kong hanno intensificato il monitoraggio dell'esposizione delle banche straniere e nazionali.

giovedì 8 dicembre 2011

IL MALESSERE DELLO STATO ITALIANO METTE IN SERIA DIFFICOLTA' LE BANCHE POPOLARI NON QUOTATE

Tratto da : "IL GAZZETTINO" - VENEZIA - Ci sono anche Popolare di Vicenza e Veneto Banca fra gli istituti di credito italiani il cui rating è stato messo sotto osservazione con implicazioni negative da Standard & Poor's. Fra le altre banche nel mirino dell'agenzia di rating la Cassa Depositi prestiti, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Ubi Banca, Bnl, Mediobanca, Banco Popolare. Abbassato da 'BBB+' a 'BBB' e messo sotto osservazione il rating di Banca Carige e Bpm. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg. Standard & Poor's ha annunciato ieri di aver messo sotto osservazione il rating di alcuni grandi gruppi bancari europei.

LEGGI ANCHE: http://forrestgump94.blogspot.com/2011/11/azioni-banche-popolari-e-ora-di-vendere.html

Corruzione ed Evasione: la truffa del debito pubblico italiano

Pubblico il commento inviatomi da un lettore, il quale fa una disamina molto condivisibile sulla situazine politico-economica dell'Italia. L'unica considerazione che, forse, il caro amico ha tralasciato in merito all'evasione fiscale nel nostro Paese, riguarda l'elevatissima tassazione a cui gli imprenditori nostrani sono soggetti (a volte supera il 56%). Se è vero che in alcuni stati nordici la tassazione è elevata quanto in Italia è anche vero che i servizi offerti ai cittadini sono eccellenti e di ottima qualità cosa che da noi è pura utopia... Buona lettura. E complimenti al lettore per l'argutezza del suo post!

Corruzione ed Evasione: la truffa del debito pubblico italiano

Il debito pubblico italiano, frutto esclusivo della corruzione politica e burocratica e della evasione fiscale, continua a preoccupare l’economia e la finanza globalizzata.

L’agenzia di rating internazionale cinese Dagong Global Credit Rating ha ieri declassato il debito pubblico sovrano della repubblica italiana da A – a BBB, con un outlook negativo, il che, per un paese avanzato e complesso come è l’Italia, equivale a ridurre la valutazione finanziaria (ma anche e soprattutto di tenuta economica e politica del paese) ad un livello che porta l’Italia al di fuori del giro delle grandi potenze economiche mondiali.

L’Italia è fuori dal grande giro che conta, con un futuro che promette solo peggioramenti, sacrifici immensi e dolorose perdite di potere d’acquisto, potere contrattuale e peso politico.

Il rischio di contagio della crisi italiana, mette in pericolo l’intera Eurozona.

Infatti il giorno successivo al downgrade italiano e la minaccia da parte dell’agenzia di rating internazionale Standard & Poor’s di declassare l’intera eurozona, ecco arrivare il declassamento effettivo del rating francese da AA- ad A+.

La situazione europea, ed in particolare la condizione italiana, appaiono sempre più critiche e pericolose.

L’Italia, in particolare, è ormai solo ad un passo dal vedersi valutati i bond italiani (BOT e BTP), emessi a garanzia e rifinanziamento del debito pubblico sovrano al valore della mera carta sulla quale sono stampati.

L’indicazione del rating italiano a BBB infatti, porta il bond italiano ad un passo dalla definizione di “junk bonds” (titolo spazzatura), così come è definito nella Bond Rating Definition:

AAA and AA: High credit-quality investment grade

AA and BBB: Medium credit-quality investment grade

BB, B, CCC, CC, C: Low credit-quality (non-investment grade), or “junk bonds”

D: Bonds in default for non-payment of principal and/or interes

Il declassamento ulteriore del debito sovrano italiano porterebbe ad un indirizzo di disinvestimento e di non investimento in titoli italiani.

Sarebbe la certificazione di morte della repubblica italiana, sarebbe la realizzazione del completo fallimento dell’entità statuale italiana, sia come unità politica che come unità economica e finanziaria.

Ma il passo è più breve di quel che si pensi.

Esiste infatti un debito pubblico italiano nascosto fra le pieghe dei bilanci (e fuori da essi) locali, regionali, provinciali e comunali, compreso e soprattutto l’universo delle società pubbliche e pubblico-private di “presunto servizio pubblico” servizio locale.

La domanda giusta è:

le agenzie di rating internazionale hanno dati ed informazioni analitiche su questo debito pubblico grande quanto quello sovrano?

Le agenzie di rating sono a conoscenza che il debito pubblico italiano è frutto esclusivo della corruzione politica e burocratica e della evasione fiscale?

Le agenzie di rating sono a conoscenza del fatto che il 90% dei grandi appalti pubblici italiani vengono aggiudicati alle organizzazioni mafiose?

Inoltre, perché dovrebbe pagarlo il popolo italiano questo debito pubblico costruito con la corruzione politico-burocratica?

E perché lo stato italiano non rende pubblici i dati sulla partecipazione al prelievo fiscale?

Quanto partecipano effettivamente al prelievo forzoso fiscale i lavoratori dipendenti ed i pensionati?

E quanto gli artigiani?

Quanto i commercianti?

Quanto i professionisti?

Quanto gli industriali?

Gustavo Gesualdo
alias
Il Cittadino X

martedì 6 dicembre 2011

SUPERBOLLO MONTI PER AUTO SOPRA 185 KW

L'importo definitivo del superbollo previsto dal decreto SalvaItalia: le auto oltre i 185 kW (252 cv) pagheranno 20 euro a kW aggiuntivo. L'aumento delle accise di 10 centesimi per la benzina e 13 per i diesel porta alle stelle il prezzo carburante. Il superbollo andrà pagato dal 1 gennaio 2012.

STANDARD & POORS PRONTA A DECLASSARE ITALIA, GERMANIA E FRANCIA. LA FINE DELL'EUROZONA? - Ne mari ne Monti ci salveranno...

LONDRA (Reuters) - S&P's nella notte ha messo 15 paesi della zona euro in credit wacht negativo - comprese Italia, Germania e Francia -aggiungendo che si sta creando un "rischio sistemico" poichè le condizioni del credito si sono ristrette nei 17 paesi della regione.
L'agenzia ha precisato che potrebbe ridurre di un notch il rating di Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Olanda e Lussemburgo e fino a due notch quelli degli altri paesi inclusa la Francia e l'Italia. Cipro è già in downgrade watch e la Grecia ha un rating 'junk' di 'CC-'.
Per l'Italia in particolare, che attualmente ha rating 'A/A-1' per S&P's, l'agenzia ha detto che il premier Mario Monti è impegnato nell'attuazione delle riforme, ma vede un aumento dei rischi sulle prospettive di crescita e sulla stabilità finanziaria.
Da una parte il credit watch negativo è un segno di un possibile downgrade nel giro di tre mesi, dall'altra S&P's ha detto che pensa di concludere la sua revisione "il più presto possibile" dopo il summit Ue di venerdì.

lunedì 5 dicembre 2011

SUPERBOLLO PER AUTO OLTRE 170 KW: ECCO GLI IMPORTI

Il superbollo scatterà a partire dal 2012 e verrà applicato a tutte le auto sopra ai 170 Kw di potenza immatricolate dall'1 gennaio 2008. Esenti dal pagamento dunque tutte le auto immatricolate prima del 2008.

MANOVRA FINANZIARIA MONTI DEFINITIVA: NO AUMENTO IRPEF, SI ICI-IMU

Salta l’aumento dell’Irpef ma sarà poi reintrodotta l'Ici sulla prima casa, arriva nel 2012 l’Imul'imposta municipale e riguarda anche l'abitazione principale e le pertinenze della stessa, con aliquota ordinaria dello 0,76%, mentre per l'abitazione principale è ridotta allo 0,4%, e saranno tassate le barche, gli aerei privati e le auto di lusso; sale l'Iva dal 21 al 23% dal secondo semestre 2012, su anche le accise sulla benzina, immediati i tagli ai costi della politica ed è stato approvato anche un pacchetto antievasione che prevede il divieto dell'uso del contante per i pagamenti sopra ai 1000 euro e una tassa sui capitali scudati; tutte le agevolazioni fiscali e i benefici assistenziali saranno, inoltre, soggetti all'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente, e oltre una certa soglia di reddito non saranno più concessi.

domenica 4 dicembre 2011

TASSA SUI BENI DI LUSSO PER AUTO SOPRA I 170 KW

SU AUTO DI LUSSO - La tassa sul lusso è prevista anche per le auto più potenti: "A decorrere dai pagamenti dovuti dal 1° gennaio 2012 - si legge nella bozza - per le autovetture è dovuta un'addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 170 chilowatt (231 hp), da versare alle entrate del bilancio dello Stato".

MANOVRA FINANZIARIA MONTI: IRPEF PIU' CARA SOPRA I 75 MILA EURO DI REDDITO

Irpef più alta sopra i 75mila euro. Aumento aliquote Irpef. In arrivo nella manovra anticrisi che il governo si appresta a varare ci potrebbe essere non più l'aumento delle due aliquote Irpef più alte, ma solo di quella del 43% (per i redditi sopra i 75mila euro), che salirebbe di tre punti.
Accantonata l'ipotesi dell'aliquota più aòta a partire dai 55 mila € di reddito.

sabato 3 dicembre 2011

MANOVRA FINANZIARIA MONTI: COLPITI I REDDITI OLTRE I 55.000 EURO

ROMA - Aliquote Irpef più care di due-tre punti per i redditi oltre 55 mila euro. Niente patrimoniale sui capitali finanziari, sostituita con altre imposte sui beni di lusso che dimostrano capacità di spesa come i posti barca.
 Ritorno dell'Ici sulla prima casa con imposta progressiva sul numero di appartamenti collegata al reddito. Nel capitolo sacrifici ci sarà anche una stretta sulla sanità di 2,5 miliardi nel 2012 e di altri 5 nel 2013, con probabile riedizione del ticket sui ricoveri che esiste già in alcune Regioni. Sull'aumento dell'Iva ci sarebbero invece dei ripensamenti. Per quanto riguarda il fronte della crescita in arrivo un credito di imposta del 12% fino a un milione di euro per chi investe in ricerca, incentivi alla ricapitalizzazione delle imprese favorendo quelle più grandi, sgravi Irap per il costo del lavoro, bonus triennale del 55% per gli interventi di efficienza energetica.
Queste per il momento le misure più significative del pacchetto Monti.

giovedì 1 dicembre 2011

RACCOLTA FIRME PER ABOLIRE I PRIVILEGI DELLA CLASSE POLITICA

RUCEVO E PUBBLICO:

Inizia ufficialmente la raccolta firme per rendere illegale il trattamento privilegiato della classe politica
Da lunedì, tutti i municipi sono attivi per la raccolta delle firme.
 
Uno spiraglio di cambiamento da realizzare con urgenza
Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la
cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con
pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della
proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo:
"Adeguamento alla media europea degli stipendi,emolumenti,indennità
degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale";.

L'iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo
facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di Rino
Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa
popolare formata da un solo articolo:

"i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera
dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e
gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle
regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i
funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed
equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi,
indennità , tenuto conto del costo della vita e del potere reale di
acquisto nell'unione europea, più della media aritmetica europea degli
eletti negli altri paesi dell'unione per incarichi equivalenti"

La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati
depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l'elenco
aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a
firmare:
http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm

L'iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli
aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea,
eventuali segnalazioni di Comuni sprovvisti di moduli potranno essere
effettuate direttamente nel gruppo facebook
http://www.facebook.com/groups/nunteregghepiu/
<http://www.facebook.com/groups/nunteregghepiu/> o all'indirizzo di
posta elettronica
legge.ntrp@gmail.com mailto:legge.ntrp@gmail.com

50.000 firme sono il minimo richiesto dalla legge per la presentazione
della proposta, 80.000 sono il numero necessario per sopperire ad
eventuali errori e anomalie di raccolta ma il vero obiettivo è quello di
poter raccogliere le firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i
privilegi di una classe politica capace solo di badare ai propri
interessi personali. Una firma non costa molto, continuare a restare
indifferenti costa molto di più.
Andate a firmare nel vostro comune e non fatelo da soli.

IMPORTANTE FACCIAMOCI SENTIRE

Vi invito a firmare con consapevolezza e senso del dovere, per il
nostro bene , per i nostri figli