martedì 30 ottobre 2012

HALLOWEEN LA FESTA DELLE ZUCCHE...VUOTE!


Halloween pare avere conquistato anche gli italiani: 8 milioni dicono le statistiche, gli italiani che renderanno onore alla festa delle streghe e delle zucche.
Discoteche, ristoranti, tutto prenotato, come in altre feste “moderne”, non si può esimersi dal regalare un fiore o almeno un cioccolatino, anche con questa festa pare diventato indispensabile, divertirsi, festeggiare, mascherarsi.
Nelle scuole, ci si adegua, altro che la festa del caro "signor autunno", altro che festa di tutti i Santi, c’è sempre il rischio che qualcuno si offenda, qui si festeggiano le streghe, le zucche e fantasmi.
Sono in molti ad essere convinti che “NON C’E’ NULLA DI MALE”, è il consumismo bellezza e noi ne siamo affascinati, lo critichiamo, ma cediamo inermi davanti al suo fascino.
Pochi però, sanno che questa festa ha un aspetto esoterico, è la festa più importante delle sette sataniche, insomma, non si tratta solo di un carnevale aggiuntivo, ma di una festa che ha risvolti nel mondo dell’occulto e della magia.
Il 31 ottobre è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. È uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnano il tempo per le stagioni "benefiche”, il quarto sabba marca l’arrivo dell’inverno e la "sconfitta" del sole: freddo, fame, morte.
In internet si discute:
dopo l’anatema contro la festa della vigilia di Ognissanti, lanciato da don Marino Bruno, insegnante di religione e parroco della Chiesa di Santa Maria delle Nasche, che sul settimanale cattolico di Genova «Il Cittadino», invitava le famiglie a disertare la festa diHalloween, i blogger si sono sbizzarriti, anche sul forum de La Stampa, la faccenda pare aver preso la solita piega, se qualcuno critica Halloween è bollato come cattolico conservatore e bigotto, dicono che la Chiesa critica questa festa perché ha soppiantato la SUA festa dei Santi e dei morti, insomma, come si trattasse di un affare di bottega, di “commercio” sleale.
La verità a mio avviso, è che queste feste si insediano dove c’è posto, in questo sì, sono diaboliche.
Vanno a riempire i vuoti, lasciati da chi per vari motivi ha dimenticato la tradizione, il senso di alcuni gesti millenari.
Una volta nessuno sarebbe andato al ristornate per Natale, era la festa della famiglia, della casa, oggi i ristoranti fanno il pienone, perché le case sono piccole, le famiglie disgregate e abbiamo dimenticato cos’è il Natale, chi si festeggia, e dunque se non sappiamo qual è il suo valore, perché faticare per nulla?
Così Halloween, si è insediata in un mondo che non sa più cos’è la vita, che teme la sofferenza e la delega agli ospedali, fugge la morte e la delega alle agenzie di pompe funebri, non si fanno più rosari o veglie per il defunto, perché non si crede più che valga la pena di affidarlo al cielo, si escludono i bambini dai riti legati alla morte pensando di alleviare le loro sofferenze ed invece, si rende loro estraneo un evento della vita, al quale dovrebbero essere educati.
Hallowen in fondo continua quella che sta diventando la “moderna tradizione”, la vita è faticosa, tanto vale non pensarci, votarsi al fatalismo, al divertimento… 
E allora che fare?
Anziché lamentarci, e rimpiangere il passato, i bei tempi andati, in cui si mangiava il pane dei santi, le tradizioni dimenticate eccetera eccetera, riprendiamo ad educare e a educarci, riprendiamo a parlare dei Santi, a portarli ad esempio, riprendiamo confidenza con la morte che in fondo è un passaggio della vita, riscopriamo il valore del ricordo, della testimonianza di chi ci ha preceduto…
Non dimentichiamo, che nei prossimi anni tutte le feste cristiane correranno il rischio di essere “dissacrate”, perché non hanno difensori, non si difende ciò che non si conosce e non si ama.

 
Fonte: CulturaCattolica.it, martedì 30 ottobre 2007

giovedì 25 ottobre 2012

BERLUSCONI VENDE VILLA CERTOSA PER 470MILIONI DI EURO - Alla faccia della crisi immobiliare!

Ormai è certo, Silvio Berlusconi all'inizio del mese ha firmato un preliminare di vendita per l'alienazione della suntuosa villa in Sardegna che conta circa 70 vani esclusi gli annessi.
La vendita verrà formalizzata nel mese di Novembre per la cifra record di 470 milioni, la più alta al mondo mai pagata per una residenza privata!
L'acquirente, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere un capo di stato dell'ex Unione Sovietica.
C'è' proprio chi non sa che cosa sia la crisi immobiliare..!

Forrest Gump
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mercoledì 24 ottobre 2012

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO CONTINUA AD AUMENTARE - Per Monti c'e' la ripresa delle nostre aziende...ma non del nostro Stato!

ROMA - Nuovo record per il debito pubblico italiano, che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil. Sono i dati resi noti da Eurostat. Nel primo trimestre aveva già raggiunto il picco di 123,7%,il più alto dal '95 quando era al 120,9%. L'Italia si conferma seconda solo alla Grecia, il cui debito è ora al 150,3%. 

lunedì 22 ottobre 2012

PRIMI DUBBI SULLA BENZINA OTTENUTA DALL'ARIA - Si attendono conferme o smentite

Per il chimico Dario Braga, prorettore dell'universita' di Bologna, ''il processo non e' nuovo e tecnicamente possibile, ma il costo energetico e di processo e', o almeno era, enormemente superiore al ricavo''. Sulla stessa linea e' Francesco Luca Basile, del Dipartimento di Chimica industriale e dei materiali dell'universita' di Bologna, per il quale ''la novita' e' nel fatto di ricavare la CO2 dall'aria, dove e' molto diluita''. Il risultato, aggiunge, ''e' efficace dal punto di vista comunicativo, ma dal punto di vista industriale un po' naif visto che si deve spendere tanta energia per pompare tanta aria nella torre di adsorbimento per fare qualche litro di carburante. Per cui conviene sempre usare prima quella concentrata''.

domenica 21 ottobre 2012

KATERI TEKAKWITHA LA PRIMA SANTA PELLEROSSA


FOTO DAL WEB
12:09 - Si chiama Kateri Tekakwitha: è la prima santa pellerossa, nata nel 1656 nell'attuale Stato di New York, morta in Canada a soli 24 anni. Canonizzata da Papa Benedetto XVI all'inizio dell'anno della fede, Gah-Dah-Li Degh-Agh-Widtha, era stata beatificata nel 1980 da Giovanni Paolo II. La giovane pellerossa non è l'unica nuova santa: insieme a lei il papa ha proclamato oggi altri sei santi con rito solenne.
In lingua mohawk il suo nome significa "Colei che ha la sua strada nelle sue mani": a causa del vaiolo le si sfigurò il viso e perse la vista, tanto che fu costretta a camminare tenendo le mani protese in avanti per allontanare gli ostacoli. Kateri è anche la patrona dell'ecologia insieme a San Francesco d'Assisi, la sua festa viene celebrata il 14 luglio, la stessa data di quella del santo del Cantico delle creature. Le sue reliquie sono conservate presso la Missione San Francesco Saverio di Kahnawake, vicino a Montreal.

Di lei si racconta che rimase orfana a quattro anni, sopravvivendo a un'epidemia di vaiolo che decimò il suo villaggio, il suo fisico si fece fragile, indebolita nella vista, segnata in volto da cicatrici. Fu adottata dagli zii, che non avevano figli. Era una cacciatrice, partecipava alla grande caccia stagionale, come era consuetudine delle donne mohawk. Lavorava duramente nei campi, era particolarmente abile nella concia delle pelli e nel ricamo con le perline. Una donna come tante mohawk ma che finì per essere presa di mira per la sua fede.

La chiamavano con disprezzo "la cristiana", la bastonavano e la minacciavano. Poiché la domenica non lavorava per dedicarsi alla preghiera, non le veniva dato cibo e doveva trascorrere a digiuno il suo giorno festivo. Amava cantare i vecchi inni religiosi che aveva sentito da sua madre e capiva di essere alla ricerca di qualcosa che ancora non sapeva definire ma che trovava nella meditazione, nel silenzio, nella solenne bellezza della natura. Nonostante la malattia era sempre gioiosa, dolce, e gentile.

La giovane pellerossa divenne in modo sempre crescente una fervente 'figlia di Dio': la sua sollecitudine per i malati, i sofferenti, i più poveri, la sua umile dolcezza e la carità verso tutti, resa ancora più trasparente dalla sua trasparente purezza, non potevano rimanere nascoste. Gli zii cercarono di unirla in matrimonio con l'inganno ad un giovane guerriero. Ma lei fuggì, rifugiandosi nella missione dei gesuiti che era appena stata fondata a Caughuawaga. Passò quegli anni dedicando ogni energia ad insegnare preghiere cristiane ai fanciulli e assistere gli anziani e malati. La sua salute cagionevole non resse e morì il 17 aprile 1680. Le sue ultime parole furono «Jesos Konoronkwa» (Gesù ti amo). Pochi minuti dopo la morte - prosegue il racconto - il volto di Kateri si trasformò in una luce sorprendente e le cicatrici scomparvero.
TRATTO DA TGCOM

giovedì 18 ottobre 2012

AUTO ELETTRICHE: UN FLOP NON SOLO ITALIANO MA EUROPEO. CITROEN, PEUGEOT E MITSUBISHI SOSPENDONO LA PRODUZIONE - Le più vendute in Europa!

La notizia non è nuova, è di fine Agosto, ma è passata sotto silenzio.
Le tre vetture elettriche più vendute in Italia ed Europa, ovvero Citroen C-Zero, Peugeot iOn e Mitsubishi iMiev non vengono più prodotte!
Il comunicato laconico, l'ha dato un portavoce della Mitsubishi che produceva le tre vetture in partnership con i francesi, a causa degli scarsi risultati di vendita.
Si pensi che da Gennaio a Giugno '12 in Italia sono state vendute 107 C-Zero, 80 iOn, e 7 iMiev. In Europa i numeri sono: 935 Citroen e 852 Peugeot. Dal 2009 le unità vendute sono state meno di 28.000, mentre l'accordo prevedeva di venderne almeno 100.000 entro il 2010.
Ecco il motivo della disfatta e del relativo pensionamento dei TRE MODELLI PIU' VENDUTI...FIGURIAMOCI GLI ALTRI!

Forrest Gump

domenica 14 ottobre 2012

TESLA MOTORS: ABBASSA LE STIME DI VENDITA E POSTICIPA L'USCITA DELLA MODEL S ED IL TITOLO CROLLA!! - Ma che strano... Leggete sempre il vostro Forrest!

Tesla Motors (NasdaqGS: TSLA -notizie) crolla nel pre-market. -8,7% nel pre-mercato per il titolo della casa produttrice di auto elettriche che poco fa ha annunciato di aver ridotto la stima sulle vendite 2012 e che la produzione del Model S procede a rilento. Tesla ha inoltre fatto sapere che saranno emesse altre 4,3 milioni di azioni.

Ma alcuni blogger non ci avevano detto che aveva fatto passi da gigante nel campo delle auto elettriche raggiungendo autonomie più che accettabili??
Onde evitare che tali blogger mi dicano che sono contrario alle auto elettriche, alle rinnovabili ed al mondo GREEN, ricordo che più volte ho ribadito la posizione di questo blog in merito: SONO FAVOREVOLE ma con logica e non per partito preso! Favorevole alle auto ad idrogeno che Mercedes lancerà, perché già testate e sviluppate in 20 anni, favorevole alle rinnovabili purché non le paghino in bolletta i meno abbienti come sta succedendo in Italia, Germania e mezzo mondo! Favorevole al nucleare al torio, che scienziati come Rubbia stanno studiando da anni! Favorevole a tutto ciò che non inquina ma il cui costo-beneficio sia equo!  Ma non vi siete resi conto che date notizie tendenziose perché le prendete tutte per buone,anche se autorevoli? ( In merito il buon Obama e' stato preso con le mani nel sacco avendo falsato i dati sulla disoccupazione e sui piani energetici Usa). Vi domandate perché il kwh costa in Germania quanto in Italia malgrado la prima sfrutti il nucleare e, non investigate, che in entrambe i casi il costo e' aumentato proprio per finanziare lo sviluppo di rinnovabili (ed in Germania ancor di più proprio per dismettere il nucleare) a discapito delle famiglie meno abbienti, che in Italia ormai sono a due cifre percentuali??!!!
Rivedete i miei precedenti post su Tesla e auto elettriche... Ecco infatti il risultato...come del resto e' logico! No voli pindarici ma realtà, di questa viviamo no di sogni e di favole...anche se è' bello sognare!!

Forrest Gump 

FELIX BAUMGARTNER E' L'UOMO PIÙ VELOCE DEL SUONO!!

Felix Baumgartner e' l'uomo più veloce del mondo! Oggi intorno alle 20, ora italiana, l'austriaco si è' lanciato da una capsula pressurizzata alzata da un pallone gonfiato ad elio, dall'altezza di 39060 mt. contro i 36576 previsti all'inizio dell'impresa. Obbiettivo: battere il muro del suono, che a quell'altezza e' pari a 1110 km/h.
Felix e' precipitato in caduta libera alla folle velocità di 1173 km/h, battendo il precedente record del 1960 di 980 km/h , detenuto da un ufficiale dell'aviazione Usa lanciatosi da 31.000 mt.

Forrest Gump

Tesla motors un contratto on line pieno di incognite!


10. Concordato
Lei è consapevole che Tesla Motors, Inc. potrebbe non aver ancora completato lo sviluppo della Model S o non aver iniziato la produzione della Model S nel momento della sua prenotazione. Lei inoltre riconosce che, se lei acquista una Model S, la vettura può non essere consegnata prima della fine del 2013 o successivamente. Non depositeremo il suo pagamento della prenotazione in un conto separato, in un conto destinato a garanzia o in un fondo fiduciario, né pagheremo alcun interesse sui pagamenti delle prenotazioni, salvo nella misura prevista dalle leggi vigenti.

Questo e' solo un piccolo esempio di clausole vessatorie di cui è' pieno il contratto di prenotazione. In pratica potrebbero anche non ridarei i soldi... A voi ogni giudizio.

sabato 13 ottobre 2012

GERMANIA DOPO IL NO AL NUCLEARE GROSSI PROBLEMI AL PIANO DI RICONVERSIONE. AGGRAVI SULLE BOLLETTE E SOLARE AL 3%! Ma non ci avevano dato ben altri dati alcuni blogger??


di Giovanni Boggero  (Il Foglio)



In Germania la chiamano Energiewende. Dopo l’eurocrisi è il peggior incubo della signora Merkel e del suo nuovo Ministro dell’Ambiente, Peter Altmaier. Stiamo parlando del piano di riconversione energetica in atto nella Repubblica federale, da quando l’estate scorsa, dopo i fatti di Fukushima, l’esecutivo cristiano-liberale ha spento otto reattori nucleari, confermando la scelta dell’ex-Cancelliere socialdemocratico Gerhard Schröder di spegnere l’ultima delle nove centrali ancora funzionanti entro il 2022. La scelta della Cancelliera, pur avendole procurato un bagno di consensi nel breve termine, ha avuto una serie di conseguenze non da poco sul medio-lungo periodo.

Uscire dal nucleare significa infatti dover ridefinire nello spazio di poco tempo tutto il contesto regolatorio, varando un nuovo piano energetico a dir poco ambizioso (e costoso), tale da poter consentire alle fonti rinnovabili, in poco più di dieci anni, di sostenere l’imponente comparto industriale tedesco. Secondo i piani del governo, infatti, le rinnovabili dovranno contare per circa il 35% della produzione di energia già nel 2020, il 50% entro il 2030 e addirittura per l’80% nel 2050. Attualmente il contributo delle fonti rinnovabili alla produzione di energia ha toccato nella prima metà di quest’anno il 25%, con carbone e gas che giocano un ruolo preponderante. Nonostante il phase-out dall’atomo, nel 2011 Berlino è riuscita ancora ad essere esportatore netto di energia: 6000 sono stati i gigawattora netti venduti all’estero lo scorso anno.   

Il rischio non sta comunque tanto nel non raggiungere gli obiettivi prefissati, ma nel raggiungerli troppo presto. Secondo Altmaier, infatti, stando così le cose, nel 2020 la Germania potrebbe già aver raggiunto quota 40-45%. Ciò non sarebbe però una buona notizia, visto che provocherebbe un’impennata fortissima dei costi pagati in bolletta dai consumatori, originariamente da ammortizzare in quarant’anni. Per rimanere in tema, il 15 ottobre prossimo, il Governo annuncerà l’ammontare della EEG-Umlage per il 2013, ossia il ricarico sulla bolletta dei sussidi pagati ad eolico, solare e alle altre fonti rinnovabili. Quest’anno il ricarico si aggirerà intorno ai 5 centesimi per kilowattora. Ciò provocherà aumenti medi delle bollette di circa il 30% per l’anno prossimo. Una mazzata per famiglie e imprese. “Il nostro problema è e rimane la fattibilità economica, dato che le fonti rinnovabili devono essere sovvenzionate”, ha ammesso solo l’altro giorno la Cancelliera tedesca nella conferenza stampa di fine estate. “Roma non è stata costruita in un giorno”, le ha fatto eco il Ministro, che ora vuole rallentare l’iter di riconversione, in modo che proceda di pari passo con la realizzazione delle infrastrutture necessarie a trasportare energia lungo l’asse nord-sud ed est-ovest del Paese. La Deutsche Energie-Agentur (Dena) calcola che siano quasi quattromila i chilometri di “autostrade energetiche” da costruire. In particolare, si parla di rallentare la costruzione dei circa venti grandi parchi eolici nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, viste anche le difficoltà tecniche collegate alla realizzazione dei progetti. Ai primi di novembre la Cancelliera ne discuterà in un vertice con i governatori dei Länder. Sul lato del fotovoltaico, che contribuisce a poco più del 3% della produzione di energia tedesca, gli incentivi stanno progressivamente scomparendo e, data la forte concorrenza cinese, è in corso la prima ristrutturazione del settore, con fusioni e fallimenti a catena.

Mentre l’opposizione rosso-verde strepita, denunciando il tentativo del governo di sabotare l’Energiewende, dai centri di ricerca economica del paese arriva l’invito a non trascurare quello che per i prossimi trent’anni sarà comunque lo zoccolo duro che permetterà probabilmente alle industrie tedesche di rimanere competitive sui mercati: il gas e il carbone. Secondo l’Institut der deutschen Wirtschaft di Colonia, la sicurezza energetica del paese sarà a rischio, se anche per gas e carbone non verranno realizzati impianti di nuova generazione. Sul tavolo delle trattative sono fermi progetti per diciassette centrali a carbone, ventinove a gas e dieci rigassificatori. In una lettera indirizzata ai primi di gennaio alla Cancelliera, al Ministro dell’Economia e al Ministro dell’Ambiente, diversi ricercatori del campo energetico hanno invece lanciato l’allarme sul freno alla riconversione. La mancanza di direttive chiare in merito ai prossimi passi rischia di far fallire il piano, spiegano. Anziché aprire cantieri per nuovi impianti, bisognerebbe – concludono i ricercatori - comprimere il fabbisogno energetico con nuovi piani volti a garantire maggiore efficienza energetica ed eliminare tasse o sussidi aventi effetti disastrosi sull’ambiente.

TESLA PROBLEMI ALLE BATTERIE - E LA CASA NON RISPONDE!

Negli Stati Uniti sono state vendute 2.200 Tesla e su questi esemplari almeno 5 sono rimasti inutilizzabili a causa di uno scaricamento completo della batteria. Una sola la soluzione possibile: le batterie devono essere sostituite. Il problema è che Tesla non sarebbe intenzionata ad occuparsi della sostituzione delle batterie per una somma che si attesta sui 40.000 dollari, ovvero 30.000 euro. Come mai? Apparentemente, per quanto riguarda il primo caso si tratterebbe di un proprietario che avrebbe lasciato la sua sportiva in un garage per sei settimane di seguito senza ricaricare la sua due posti elettrica. Il secondo caso riguarda invece una Tesla collegata ad un dispositivo elettrico attraverso una prolunga di 30 metri per un lungo periodo. Si potrebbe trattare della stessa ipotesi per i tre casi rimanenti. La conseguenza di questi 5 casi è una sola: il proprietario non riesce più a ricaricare le batterie e la Tesla Roadster risulta difficile da spostare, essendo bloccate le ruote. Ciò non farebbe parte della garanzia secondo Tesla, la quale sostiene che gli acquirenti firmano un documento durante la consegna del veicolo nel quale viene specificato che si debbano impegnare a mantenere un livello minimo di carica. Il costruttore americano cerca di ricorrere a questo documento come prova per dimostrare la sua innocenza, rifiutando così categoricamente il rimborso delle spese. Il fenomeno si manifesta su scala ridotta ma il problema potrebbe provenire dalle batterie sviluppate per il settore automobilistico considerando che hanno la stessa tecnologia delle batterie che si usano sui pc portatili. Le batterie della Tesla sono formate da 18.000 cellule cilindriche raffreddate ad acqua mentre quelle della Nissan Leaf sono composte da 192 cellule raffreddate ad aria. Dopo essere stata a conoscenza dei problemi riscontrati dalla Tesla, Nissan ha annunciato che la Leaf non potrebbe avere questo tipo di sintomo perché fa ricorso ad una gestione avanzata della carica della batteria.

TRATTO DA: MOTORIONLINE

venerdì 12 ottobre 2012

FIDEL CASTRO STA BENISSIMO - Lo annuncia il figlio

Roma, 12 ott. (TMNews) - E' arrivata puntuale la smentità sull'ennesima voce che ha dato per morto l'ex "leader maximo" cubano Fidel Castro. Il blogger filogovernativo cubano Yohandry Fontana ha pubblicato un messaggio sul suo blog la scorsa notte in cui citava il figlio dello stesso Castro che smentisce la morte dell'anziano leader cubano. E' quanto riporta El Nuevo Herald, quotidiano di Miami in lingua spagnola.


Anche in questo caso attendiamo le dovute conferme!!

FIDEL CASTRO E' MORTO - NOTIZIA DI RAI NEWS

"Fra 72 ore sapremo della morte di Fidel Castro? Credo di sì", scrive Bocarando sul suo blog "Runrunes", mentre sul suo account Twitter sostiene che "si attende l'arrivo di Juanita Castro da Miami, su invito del fratello Raul, per un annuncio "familiare importante".

Attendiamo prudentemente conferme!

mercoledì 10 ottobre 2012

LA GREEN ECONOMY DI OBAMA? UN FIASCO! TESLA? PERDENTE! Parola di Romney

Il candidato repubblicano Mitt Romney ha definito disastrosa la politica  della "GREEN ECONOMY" di Obama.
Alla domanda di cosa ne pensasse della Tesla la risposta e' stata secca: " perdente"!
Romney ha spiegato che la politica fallimentare intrapresa da Obama ha portato nelle casse di alcune aziende del settore la bellezza di 90 MILIARDI DI USD, e molte di queste aziende sono fallite o sono sull'orlo di chiudere.
Il repubblicano ha ricordato, giustamente: " anche a me piace l'idea di energia pulita, ma quella cifra equivale a quanto hanno ricevuto le aziende petrolifere e dei carburanti fossili in oltre 50 anni!!"
Poco può importare ai "GREEN" più incalliti ma Romney ha messo il dito nella piaga, ricordando che molte delle aziende che hanno ricevuto questi soldi sono fallite, come Solyndra ed Ener1.
Altre come Fisker, sono ad un passo dal baratro. Tra queste Romney ha citato proprio Tesla, oggetto di precedenti post.
Ricordo che Tesla ha ricevuto ben 456 Milioni di USD dal governo Usa per avviare la produzione e non per ricerca e sviluppo!! Mi domando con quali soldi Tesla abbia potuto "affinare" la propria competenza nel settore dei motori elettrici e relative batterie se non aveva neanche i soldi per produrre!! Ricordo che Mercedes investe GIORNALMENTE OLTRE 1MILIONE DI EURO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN RICERCA CHE EQUIVALE A C.A. 400 MILIONI DI EURO L'ANNO!
Semplice, Tesla probabilmente, e' una mera assemblatrice! Si procura le varie componenti per poi assemblarle e dare vita ad un'auto...Costosissima per giunta!
Mercedes, BMW, Audi ed un tempo anche la nostrana Fiat invece, collaborano direttamente con Bosch ed altre case dando vita a nuovi prodotti e brevetti che poi trovano impiego nelle auto di tutti i giorni e di cui tutti beneficiamo.
Perché riceve contributi un'azienda che di tecnologicamente GREEN non ha nulla? Non ha scoperto nulla, brevettato nulla e non propone alcuna innovazione nel settore auto elettriche!?
Tutte le case attualmente sanno produrre auto elettriche, ma molte non lo fanno perché anti economico per l'impresa ed il cliente finale. Come già ricordato: costo d'acquisto elevato, prestazioni scarse, autonomie ridicole...
Tesla ha pensato bene di di by-passare tutto ciò facendo un auto elettrica sportiva e costosissima, un auto che hanno comprato solo pochi Vip nel mondo, dato il costo e la scarsissima autonomia. Infatti malgrado la casa dichiari autonomie "fantascientifiche" alcune riviste specializzate l'hanno provata accorgendosi che, usandola sportivamente ( per questo e' fatta una vettura sportiva!) l'autonomia e' ridicola, poco più di 100 km grazie al peso ridotto ( non ha neanche l'ESP ormai presente anche nella utilitarie) ai soli 2 posti e ad un impianto frenante che in caso di bagnato e fondi scivolosi vi farà tremare dalla paura. La Tesla in queste condizioni non frena. Ma poco importa state guidando una GREEN CAR  e non inquinate, questo conta! Non la vostra vita e quella degli altri.
Tesla voleva farsi un immagine Vip dal nulla. Pretendeva di vendere auto da 120 mila euro via internet! Ha scoperto poi che neanche Mercedes ha mai avuto la presunzione di riuscire in ciò, malgrado il blasone conclamato ed oltre un secolo di storia, ed è' stata costretta ad aprire delle concessionarie. In merito in Italia ne abbiamo UNA, aperta da poco più di un anno a Milano! Pensate un po' al l'assistenza se siete di Bari...si ma vi vengono a prendere l'auto a casa! Si, ma se vi si è' fermata in autostrada, magari nella Salerno Reggio Calabria ed il carro attrezzi vi chiede dove vi deve portare (assistenza più vicina) voi cosa gli direte???
Lasciamo stare, tutto fumo negli occhi per allocchi!
Per non parlare del nuovo modello S. Prezzo non ancora definito, ma se la ordinate nel sito Tesla vi chiedono 4.000 euro di acconto e per la consegna se ne parlerà quando la produrranno, al momento non lo sanno manco loro!!
Invito tutti i blogger che stanno enfatizzando questo marchio, poiché GREEN e molto trendy, ad aprire gli occhi prima del portafogli!

Forrest Gump
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sabato 6 ottobre 2012

7 OTTOBRE MADONNA DEL ROSARIO - LA VITTORIA DI LEPANTO


Il 7 ottobre 1571 a Lepanto la flotta della Lega Santa(promossa da papa Pio V) sconfissero le flotte musulmane dell’Impero ottomano.
Il Papa Pio V non ebbe alcun dubbio nel riconoscere in questa vittoria l’aiuto materno della Beata Vergine.

Già la sera della battaglia, verso le cinque di sera, secondo una tradizione, il Papa a Roma pare avesse annunciato ai suoi collaboratori, guardando dalla finestra: “Andiamo a ringraziare Dio: la nostra armata è uscita vittoriosa”. La notizia della vittoria giunse a Roma solo 19 giorni più tardi, il 26 novembre, confermando, in tal modo, la rivelazione fatta dal sommo pontefice.
Dopo questa vittoria, Papa Pio V fece aggiungere alle tradizionali e antichissime Litanie della Santissima Vergine, una invocazione supplementare: “Ausilio dei Cristiani” (auxilium Cristianorum) e ordinò l’istituzione di una festa, che prese il nome di “festa della Madonna delle Vittorie“. Solo nel 1716, Papa Gregorio XIII estenderà tale festa, denominata “festa del Rosario”, a tutte le Chiese per la prima domenica di ottobre.
Papa Pio X nel 1913 fisserà definitivamente la festa al 7 ottobre.
Il Rosario è preghiera molto antica, nata forse nel medioevo, probabilmente legata aiTemplari e alle Crociate.

GP DEL GIAPPONE: PEREZ ANCORA DAVANTI AD ALONSO

Ecco la griglia di partenza:


1. Sebastian Vettel 1’30.839
Red Bull
2. Mark Webber 1’31.09
Red Bull

3. Kamui Kobayashi 1’31.7
Sauber
4. Romain Grosjean 1’31.898
Lotus

5. Sergio Perez 1’32.022
Sauber
6. Fernando Alonso 1’32.114
Ferrari

7. Kimi Raikkonen 1’32.208
Lotus
8. Jenson Button 1’31.29 penalizzato
McLaren

9. Lewis Hamilton 1’32.327
McLaren
10. Felipe Massa 1’32.293
Ferrari

11. Paul di Resta 1’32.327
Force India
12. Pastor Maldonado 1’32.512
Williams

13. Nico Rosberg 1’32.625
Mercedes
14. Daniel Ricciardo 1’32.954
Toro Rosso

15. Nico Hulkenberg senza tempo
Force India
16. Jean-Eric Vergne 1’33.368
Toro Rosso

17. Bruno Senna 1’33.405
Williams
18. Heikki Kovalainen 1’34.657
Caterham

19. Timo Glock 1’35.213
Marussia
20. Pedro de la Rosa 1’35.385
HRT

21. Charles Pic 1’35.429
Marussia
22. Vitaly Petrov 1’35.432
Caterham

23. Michael Schumacher 1’32.469 penalizzato
Mercedes
24. Narain Karthikeyan 1’36.734
HRT


martedì 2 ottobre 2012

TESLA TENUTA IN PIEDI DAL GOVERNO AMERICANO

Ognuno cerca di tirarsi fuori dalla crisi come meglio può e anche Tesla Motors ha deciso di seguire l’esempio della californiana Fisker e chiedere un prestito al governo per migliorare i propri affari. L’amministrazione statunitense ha accettato e ora Tesla avrà a disposizione 465 milioni di dollari (circa 328.600.000 €) per aprire due nuovi stabilimenti.
Uno verrà aperto nella zona della California del Sud e si occuperà della produzione della sedan elettrica Model S. Il secondo, invece, si posizionerà più a nord, precisamente nella zona di Palo Alto vicino a San Francisco, e si occuperà della produzione di accessori e componenti, non necessariamente dedicati solo alle vetture Tesla.
Parlando della Model S, infine, al Salone di Detroit della scorsa settimana Elon Musk, CEO di Tesla, ha annunciato che per l’effettiva realizzazione del progetto mancano ancora dai 24 ai 30 mesi e che costerà intorno ai 50.000 $.
25th gennaio, 2010

COME VI AVEVO GIA' ANTICIPATO NEL POST PRECEDENTE... DEL MODELLO S AL MOMENTO, INTANTO, NON SI SA MANCO IL PREZZO!!!...L'ARTICOLO INFATTI E' DEL GENNAIO 2010 E NEL FRATTEMPO E' GIA' LIEVITATO! 

FIGURIAMOCI I CONSUMI REALI!!!

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