giovedì 1 settembre 2011

MANOVRA FINANZIARIA 2011 ECCO GLI EMENDAMENTI

ROMA - Carcere immediato per i maxi evasori, dichiarazioni dei redditi pubblicate online e niente contributo di solidarietà per i privati. Sono alcuni degli emendamenti alla manovra economica bis del governo presentati e depositati alla Commissione Bilancio del Senato.

CON OLTRE 3 MILIONI EVASI SUBITO IN CARCERE. Per i reati fiscali "qualora l'imposta evasa o non versata sia superiore a 3 milioni di euro non trova applicazione l'istituto della sospensione condizionale della pena" prevista dal codice penale. E' quanto prevede l'emendamento firmato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti e dal relatore Antonio Azzollini depositato in Senato.

I COMUNI POTRANNO PUBBLICARE DATI DICHIARAZIONI. I Comuni potranno pubblicare sui loro siti i "dati relativi alle dichiarazioni" dei redditi. "Con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sono stabiliti - si legge nell'emendamento Tremonti-Azzollini - criteri e modalità per la pubblicazione, sul sito del Comune, dei dati relativi alle dichiarazioni, anche con riferimento a determinate categorie di contribuenti ovvero di reddito".

100% ROBIN TAX ENTI LOCALI. I maggiori proventi che arriveranno dalla Robin Hood Tax andranno a ridurre i tagli solo agli enti locali e non ai ministeri. Nella norma originaria era previsto un alleggerimento dei tagli al 50% per gli enti locali e al 50% per i dicasteri. "Il gettito della Robin Tax finirà tutto ai governi locali, mentre i tagli ai ministeri resteranno invariati", ha affermato Tremonti al termine della riunione della commissione Bilancio del Senato.

A COMUNI CHE COLLABORANO 100% FRUTTI LOTTA EVASIONE. I frutti della lotta all'evasione che arriveranno grazie alla "partecipazione dei Comuni all'attività di accertamento tributario" andranno agli stessi enti al 100% per gli anni 2012, 2013 e 2014.

SALTA CONTRIBUTO SOLIDARIETA' PRIVATI. Salta il contributo di solidarietà del 5% per i redditi sopra i 90.000 euro e del 10% per i redditi oltre i 150.000. Restano in vigore le norme precedenti alla manovra di agosto che prevedevano una misura analoga (tetto agli stipendi e non prelievo Irpef) per i dipendenti del pubblico impiego e per i pensionati.

AGENZIA ENTRATE FORNIRA' DATI A COMUNI.
 Norme più stringenti per i casi di "concessione in godimento di beni dell'impresa a soci e familiari". In particolare, "l'Agenzia delle Entrate procederà a controllare sistematicamente la posizione delle persone fisiche che hanno utilizzato i beni concessi in godimento ai fini della ricostruzione sintetica del reddito". "I consigli tributari presso i Comuni - ha poi aggiunto Tremonti al termine della commissione Bilancio - riceveranno i dati dalle Agenzie delle entrate e avranno una funzione di controllo. In Italia ci sono 8mila Comuni e molte auto di lusso rispetto a quanto si dichiara nelle dichiarazioni dei redditi", .

TREMONTI: "LOTTA EVASIONE COPRE CONTRIBUTO SOLIDARIETA' ". Le risorse che arriveranno dalle nuove misure di lotta all'evasione sono "pari a quanto avremmo preso dal contributo di solidarietà". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti parlando in Senato. "Invece che un contributo di solidarietà avremo un contributo dall'evasione", ha poi aggiunto Tremonti al termine della riunione della commissione Bilancio del Senato parlando delle novità presentate dal governo.

"IN DICHIARAZIONI RAPPORTI CON BANCHE".
 Tra le novità nelle misure anti-evasione, il ministro dell'economia ha sottolineato l'introduzione dell'obbligo per i contribuenti di indicare nella dichiarazione dei redditi le banche dove si effettuano le operazioni. "Nella dichiarazione dei redditi si dovrà indicare la banca con cui si ha un rapporto", ha spiegato Tremonti. "Si tratta di un deterrente all'evasione, una norma che c'è nel resto d'Europa".

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