domenica 10 luglio 2011

SOLO IL 20% DEGLI ITALIANI ANDRA' IN VACANZA

Di necessità virtù: in tempi di crisi va di moda il couch surfing.
In vacanza solo un italiano su cinque. Secondo un'indagine dell'Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori (Adoc), la villeggiatura 2011 sarà appannaggio di un ristretto 20% di nostri connazionali mentre nel 2010 era riuscita a partire la metà della popolazione. Il 62%, inoltre, ci andrà per una sola settimana, con un aumento medio della spesa per famiglia di 200 euro rispetto al 2010. Settecento euro, il budget medio per il 56% dei vacanzieri. Agriturismi e terme, le mete più gettonate.
«Sarà un'estate nera per il turismo - è la profezia amara di Carlo Pileri, presidente dell'Adoc - solo un quinto degli italiani andrà in vacanza e la maggior parte di questi opterà per viaggi brevi e economici». «Il 58% sceglierà l'Italia e in particolare le località marittime - aggiunge - per chi andrà all'estero la meta preferita è l'Europa, in particolare le città d'arte, solo il 23% si sposterà oltreoceano. Il 62% acquisterà un biglietto low-cost o si organizzerà in completa autonomia, magari in camper. I campeggi hanno registrato un aumento del prenotazioni del 2%, diventando la meta preferita dal 5% dei vacanzieri».
Sempre secondo l'indagine, il carovita ha costretto a ridurre drasticamente il soggiorno fuori casa. Dunque crescono i viaggi low cost, scelti dal 39% dei vacanzieri e quelli pagati a rate, circa l'11%. L'indebitamento per le vacanze cresce del 2% rispetto al 2010, per un importo medio tra i 1500 e i 2000 euro, tanto che gli stessi tour operator offrono prodotti finanziari ad hoc, che vanno ad aggiungersi ad altri tipi di indebitamento. «Con il rischio elevato - dice l'Adoc - che il relax di una settimana si tramuti in un sacrifico economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell'anno, visto che gli interessi arrivano anche fino al 24%»
IL COUCH SURFING - Letteralmente: «saltare da un divano all'altro». Già in atto da vari anni, l'Adoc lo segnala come una delle strategia più in voga per fronteggiare il caro-vacanze 2011. In sostanza, si tratta di un programma attraverso cui persone da ogni parte del mondo si ospitano l'un l'altra nella loro casa. «Solo in Italia sono oltre 33mila i "praticanti" che crescono alla media del 2% l'anno- dice ancora l'indagine -. L'età media è molto bassa, intorno ai 28 anni ma ci sono casi in cui a viaggiare in questo modo sono persone ultra sessantenni». 












essantenni».

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