martedì 12 luglio 2011

Crisi: Gli Italiani investono sempre meno ed il 44% intacca i risparmi accumulati negli anni

Quasi metà degli italiani per vivere fa ricorso ai risparmi accumulati negli anni precedenti. E' la sconcertante fotografia sull'impoverimento delle famiglie italiane scattata dall'Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani condotta dal Centro di ricerca Luigi Einaudi e da Intesa Sanpaolo su rilevazioni Doxa. 
Se serviva una conferma che la stretta della crisi non ha ancora allentato la presa sui bilanci famigliari la ricerca lascia pochi spazi a dubbi. Sono gli stessi intervistati a condividere questa visione. Per il 45% del campione consultato dalla Doxa la crisi non è terminata e i suoi effetti persisteranno sui bilanci di famiglia. A conferma di ciò solo il 19% degli intervistati dice di non aver mutato per nulla il proprio tenore di vita. Il 21% ha invece rinviato l'acquisto di una casa e il 38% quello di un'auto. Non bastasse, il saldo sulla sufficienza del reddito all'età della pensione è di 27 punti percentuali peggiore rispetto al saldo sul reddito corrente.
La capacità di risparmio necessariamente si deteriora. Le dichiarazioni di "impossibilità a risparmiare" toccano il 52,8 per cento. La impossibilità di risparmiare è più alta nel Mezzogiorno (67,6 per cento). I risparmiatori sono solo il 47,2 per cento del campione e il tasso medio di risparmio (dei risparmiatori) scende al 9 per cento. È lievemente superiore alla media fra i trentenni e i laureati

Nessun commento:

Posta un commento