lunedì 11 luglio 2011

ITALIA RISCHIO DEFAULT

Da adnkronos
Milano, 11 lug. (Adnkronos/Ign) - Dopo il crollo dei mercati di venerdì, avvio al ribasso per Piazza Affari. A metà mattinata il Ftse Mib riduce leggermente le perdite e cede lo 0,88% a 18.881 punti, mentre l'All Share segna un regresso -0,86% a 19.694. C'è attesa per la riunione Ecofin del pomeriggio, nella quale verrà discusso un secondo pacchetto di aiuti alla Grecia.
A un'ora dall'inizio delle negoziazioni, giù i bancari, ad eccezione di Unicredit e Ubi Banca, acquistate così come Fonsai. Piazza Cordusio guadagna l'1,79% a 1,25 euro, Ubi Banca cresce dell'1,9%, mentre Fondiaria Sai segna un rialzo del 3,48% a 2,1 euro.


Segno negativo per Mps che cede il 1,65%, mentre Mediobanca lascia sul terreno l'1,95%; Bpm -1,04%; Intesa Sanpaolo -1,81%; Mediolanum -1,06%; Banco Popolare -0,35%.


Apertura particolarmente in ribasso per il titoli Fininvest dopo che sabato scorso la Corte d'Appello Civile di Milano ha condannato la holding a risarcire la Cir di De Benedetti in relazione al Lodo Mondadori di 560 milioni di euro. Mediaset perde il 2,44% a 2,96 euro e su Mondadori (-3,06%). Volatilità su Cir di nuovo in negoziazione dopo due sospensioni, che alle 10 circa cede lo 0,50% a 1,78 euro. Fiat cede il 2,76% a 7,04 euro e Fiat Industrial il 2,03% a 8,18 euro.


Intanto lo spread tra Btp e Bund segna un nuovo record. Questa mattina, secondo le informazioni del sito Bloomberg, il divario fra il rendimento dei titoli di Stato italiani e quelli tedeschi è salito a 266 punti, in aumento del 9,18%.


Apertura in rosso anche per le consorelle europee con la sola eccezione di Londra, dove il Ftse 100 apre sulla parità (+0,04%). Parigi cede lo 0,88%, mentre Francoforte lascia sul terreno lo 0,82%. Amsterdam perde lo 0,61% e Bruxelles lo 0,77%. Male anche la Borsa di Tokyo, dove in chiusura l'indice Nikkei 225 lascia sul terreno lo 0,67% a 10.069,53 punti.

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