domenica 10 luglio 2011

PROVA SU STRADA BMW 650i CABRIO e 550i

Bmw Drive & Sail  seconda parte.

Bmw 650i cabrio: La guardo, bella è bella, però è bassa (137 cm) ed ha l’aria di essere scomoda da salirci. Scomoda per scomoda preferisco una Lambo penso tra me e me, anche perché con gli stessi soldi (120.000 € con optional) trovi una bella Superleggera usata.
Apro la porta salgo ed ecco la sorpresa: salirci è facile grazie all’ampiezza delle porte ed i sedili sono veramente comodi e neanche troppo sportivi. Tocco le varie regolazioni elettriche della seduta e mi sento subito a mio agio. Penso: tra un po’ diventerò un capo indiano… Vento nella testa. Schiaccio il pulsante metto in moto e sgaso. Sorpresa. Non sento un gran rombo! Ma come i 407 cv che fine hanno fatto? Mistero, inizio a capire la filosofia di questa macchina: non è una sportiva pura infatti è comoda e, dalla voce pacata, inizio a pensare che sia una “vorrei ma non posso”. Innesto con il selettore destro,  posto sul volante, la prima e parto. Sono in “normal” e la 650i cabrio risulta reattiva ma facile da guidare, l’ideale per fare una bella passeggiata con la mia Jenny seduta al mio fianco con il vento che ci accarezza i capelli. Sono a circa 80 Km/h accendo l’autoradio e trovo un bellissimo cd di musica rap che mi elettrizza. Butto dentro un’altra marcia e salgo fino a 110 km/h e…sorpresa! Il vento non mi accarezza più i capelli ma me li sconvolge e dal sedile del passeggero vola via il mio berrettino Bmw a causa della grande turbolenza. Mi guardo in giro e vedo che il vetro del lunotto posteriore è alzato ma aimè non c’è il frangivento! Se ciò non bastasse sento solo un gran fruscio d’aria e la favolosa musica rap che fine ha fatto? Controllo l’autoradio è accesa ed il cd selezionato ma la turbolenza soffoca la musica. Consiglio: volete la 650i cabrio? Compratela con il frangivento (ma in questo caso perderete i 2 rastremati posti posteriori) ed un sistema audio degno di un’auto del genere, si perché eviterete di fare la figura da tamarro che ho fatto io quando mi fermavo ai semafori con la musica a palla a mò di discoteca viaggiante per poi non sentire quasi nulla dopo i 130 km/h.
Inizia un bel misto stretto e sposto il selettore in sport+. Miracolo, la macchina cambia: lo sterzo diventa più diretto ed anche il cambio mi sembra più pronto ma la cosa bella è che schiacciando l’acceleratore a fondo, a c.a. 4000 giri, il motore ruggisce e dagli scarichi esce un bel sound da belva stradale come piace a me. Che goduria! Basta ho deciso, tengo la taratura sport+ e tiro tutte le marce fino a 5500 giri, è questa l’auto che mi piace. Capisco quindi che ha due facce, una elegante e paciosa ed una sportiva e un po’ scorbutica.
Un plauso particolare va fatto ancora all’elettronica, infatti nel misto stretto i cavalli sono tanti e con la mia guida da bagarre sento il dsc lavorare con discrezione senza mai tagliarmi bruscamente il motore. Certo che il misto stretto poi non è affatto il suo terreno data la mole e la lunghezza della 650i che è di 4 metri e 90 per 1,90 di larghezza.
L’accelerazione come la ripresa sono ottime ed i 5” da 0-100 mi sembrano veritieri, teniamo presente che è una piccola belva da 600 Nm a 1750 giri. Rientriamo in statale e ci accodiamo in fila indiana per ricompattarci, la mia 650 cabrio è seconda dietro la mastodontica X6 che mi copre la visuale. Stiamo per attraversare un paese ad andatura turistica quando scalo 3 marce per sentire un po’ di sound. Purtroppo dietro a Dumbo (x6) non mi accorgo di una pattuglia di carabinieri sulla destra che ha fermato ben 4 nostre auto del primo convoglio. Uno dei carabinieri intento a controllare i documenti mi lancia un’occhiata minacciosa. Tra i fermati vedo Amaduzzi che confabula amabilmente con un tutore dell’ordine ed io preso dal panico e con aria da beota alzo la manina e saluto tutti… che figura! Stupido è chi lo stupido fa caro Forrest…
Niente paura comunque, si trattava di un normale posto di controllo, nessuna multa e nessun punto perso tra i partecipanti.
Questa volta non so dirvi i consumi perché nell’ultima parte guidata mi divertivo troppo e mi sono scordato di guardare il trip di bordo. Chiedo venia.
È ora di provare un’altra auto e facciamo un briefing presso un parcheggio defilato agli occhi dei curiosi che ammirano passare questo stuolo di ben 18 Bmw tirate a lustro.

Bmw 550i: La classica auto da commenda! Linea elegante ma non troppo vistosa è bella ma non fa per me, almeno per adesso dopo i 60 anni si vedrà, portafogli permettendo.
Il motore è lo stesso V8 di 4395 cc. della 650, anche i cavalli sono gli stessi. Mi accomodo a bordo e regolo il sedile: un salotto in pelle pieno fiore. Comodissima anche se mi rendo conto che l’abitabilità posteriore non è poi così grande. Ottime le finiture, ci mancherebbe è un’auto da 90.000 € con optional. La sensazione è di avere tra le mani un salotto viaggiante con velocità autolimitata a 250 km/h.
Metto in moto e parto, accendo la radio, apro il tettuccio, regolo elettricamente il poggia testa che mi avvolge anche di lato, regolo il clima quadri zona, alzo elettricamente le tendine parasole del lunotto e dei finestrini posteriori e…tra un po’ mi addormento!
C’è bisogno di movimentare un po’ la situazione; smanetto sul selettore e vedo che è posizionato su confort. E no! Mettiamo almeno normal ma vedo che la situazione non cambia di molto. Inizio a percepire una strana vibrazione (elettrica) al volante, sento un cicalino, vedo delle spie, ma che succede? Butto l’occhio sulla sinistra sotto l’interruttore luci e vedo 4 spie verdi accese. Intuisco il da farsi e con 4 dita della mano sinistra disattivo istantaneamente nell’ordine: la vibrazione per scavalcamento linea di mezzeria, l’avvisatore superamento linea dx di carreggiata, frenata automatica entro 30 km/h e non so cosa altro. Ah, finalmente si ragiona, comando io!
Sposto il selettore su sport e sento il volante perdere un po’ di servo, bene con la mano destra uso il sequenziale e scalo per darci dentro (qui i paddels non c’erano), il motore, già noto, risponde bene il cambio è veramente ok e decido di provare il settaggio sport+.
Inizia un misto veloce e mi rendo conto che, pur garantendo un’ottima tenuta, è pur sempre una berlina da commenda; tende un attimino al sottosterzo per poi tendere ad un leggero sovrasterzo di potenza (ricordiamoci che ha ben 407 cv sotto il cofano!) il tutto però senza mai mettere in difficoltà neanche un “autista” inesperto come me, anche perché in extremis interviene sempre l’educatissima ed efficiente elettronica Bmw.
Dovete fare Roma – Milano ed odiate il treno? Questa è la vostra auto!
Un Frecciarossa con posto in prima classe!
Davanti a me ho il 650i cabrio che ci da dentro, tra di me penso: abbiamo lo stesso motore…andiamo! Non faccio fatica a starle incollato alla coda ma quando inizia il misto vedo che l’assetto più rigido della 650 fa la differenza anche se sorprendentemente non riesce a seminarmi.
Ci ricompattiamo e do un occhiata al computer di bordo che mi indica 7,5 km/l, non male considerando che spesso ho cambiato con il limitatore e mai sotto i 4500 giri e considerando la cilindrata ed il peso della vettura. Facendo un rapido calcolo capisco che a 130 km/h si va oltre i 10 km/l. Un buon risultato per un auto di questa categoria.
È l’ora di rientrare e soprattutto di pranzare, a Porto S. Margherita ci attende un buffet coi fiocchi e poi…vela.
È stata una bellissima esperienza supportata da veri professionisti del settore che hanno dovuto sopportare ed istruire anche dei “piloti” da bar come me. Un vero miracolo che Forrest abbia fatto da tester, ma: “mamma diceva che i miracoli accadono tutti i giorni!”
Grazie a tutti!

Forrest Gump

http://forrestgump94.blogspot.com/2011/07/prova-su-strada-bmw-x3-30d-e-x6-40d.html
clicca sopra e leggi prova  x3 30d e x6 40d

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