lunedì 11 aprile 2011

FIAT (Fabbrica Italo Americana Tarocchi)

Tuesday, February 22, 2011

FIAT (Fabbrica Italo Americana Tarocchi)

di Forrest Gump



Mesi fa l’A.D Marchionne, dopo le decisioni su Termini Imerese, chiedeva a gran voce al governo italiano un nuovo piano industriale. Dopo anni, lustri e decenni di foraggiamento pubblico a questa società parastatale che, a dirla tutta, è molto para(culo) e poco statale finalmente il governo italiano ha avuto il coraggio di chiuderle i rubinetti! Ho già avuto modo di spiegare il perché il buon Marchionne fosse “contento” del mancato rinnovo degli incentivi statali sulla rottamazione (perché le quote di mercato perse dal gruppo Fiat erano e continuano ad essere notevolmente maggiori di quelle dei diretti competitors, i quali si sarebbero ulteriormente avvantaggiati con il rinnovo degli incentivi) e delle promesse che fece ai sindacati ed al governo italiano di mantenere la produzione in Italia ed udite udite di portarla addirittura a 1.000.000 di vetture made in Italy!!!

Sono trascorsi ormai alcuni mesi ed il grande rilancio Fiat (sulla carta ed a parole) è iniziato!

Sono stati annunciati ben 7 nuovi modelli di cui 4 o 5 con il marchio Lancia! Si, proprio Lancia, quel marchio famoso in tutto il mondo, fino a qualche decennio fa, per il suo lusso e sportività. Si proprio quella Lancia che negli anni 70-80e 90 vinceva campionati del mondo rally a ripetizione e che ora vediamo in giro sulle calandre di misere Y e ridicole Musa. Quel marchio che da quasi un anno non ha più a listino un’ammiraglia, ma questo è comprensibile visto il flop di vendite, e che al momento del suo lancio circa un lustro fa un certo Montezemolo diceva con orgoglio ai giornalisti che la Thesis (questo era il suo nome) avrebbe dato filo da torcere ai tedeschi di Mercedes e Bmw… Una macchina che neanche i nostri politici hanno voluto a gratis come auto diplomatica o di rappresentanza. Povero Montezemolo…Quel marchio che nei monovolume ci aveva creduto, ed all’inizio ne vendeva pure ed a prezzi non proprio popolari, ma che poi ha iniziato ad intasare le officine Fiat per i continui problemi alle parti elettriche, dai finestrini al clima al navi e così via e circa un anno fa con la blasonata ammiraglia è stata ritirata dal listino…il suo nome era Phedra. Così un marchio di auto di lusso e sportive, come Lancia, ha oggi a listino la Y, Musa e Delta ovvero 3 modelli di utilitarie o poco più. Ma ora basta! A Torino hanno deciso di tornare ai vecchi fasti. La Lancia tornerà sul mercato con un’ammiraglia, una monovolume ed addirittura con una spider 4 posti alla faccia della Bmw serie 6. Chi mi legge penserà che un’operazione del genere sarà costata una fortuna intermini di tempo e denaro. L’approntare nuove linee di montaggio per questi nuovi modelli, lo studio e la ricerca non sono mica robe da mesi. Uno penserà che alla Fiat sono diventati più cazzuti dei tedeschi… balle!!! Si, signori, balle!!! Le nuove Lancia non sono altro che un modestissimo “copia e incolla” di altrettanti modelli Chrysler (presa a costo zero dagli U.S.A ma con l’obbligo di rilanciarla mantenendo i posti di lavoro americani) ed esattamente la 300, 200 e Grand Voyager!!! Naturalmente verranno prodotte negli Stati Uniti, nelle fabbriche Chrysler e da operai americani ed aumentando i volumi di produzione americana e così il patto con il buon Obama è rispettato ed in Italia gireranno con un bello stemma Lancia in nome dell’italianità e dei nostri posti di lavoro….ma quel milione di autovetture prodotte in Italia promesse da Marchionne che fine faranno?? Mha, l’importante è non fare girare le scatole agli americani e rispettare gli accordi con il loro governo, quello italiano si sà oggi c’è domani chissà…





P.s. la Lancia Phedra è ancora a listino per finire gli stock, la Fiat Croma non verrà più prodotta, al suo posto la Fiat Freemonth; ovvero il “copia incolla” della Dodge(Chrysler) Journey! Chi vivrà vedrà…





Forrest Gump. (lo stupido è chi lo stupido fa)

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