mercoledì 25 maggio 2011

FIAT LA VITTORIA DI PIRRO, PAGA UN DEBITO E NE ACCENDE UN'ALTRO!

Perché tutto questo trionfalismo da parte di Marchionne sulla vicenda Fiat-Chrysler? La notizia è stata condita di toni solenni e vittoriosi, ovvero Fiat ha pagato il debito con i governi USA e Canadese addirittura sei anni prima della scadenza. Bella forza per pagare il debito ne ha acceso un altro! Banche private infatti hanno concesso una linea di credito all’A.D nostrano di ben 7,5 miliardi di dollari così composti: 3,2 miliardi in bond; 3 miliardi in prestiti e 1,3 miliardi di linea di credito a disposizione in c/c.
Voglio essere semplice e chiaro, è come se tornaste a casa da vostra moglie e con tono solenne e vittorioso gli diceste: “Cara ho estinto il mutuo sulla casa!” e lei con gioia apprendesse la notizia abbracciandovi e vi dicesse: “Bene caro con i soldi che risparmieremo sulla rata andremo in vacanza” e voi: “No cara, quei soldi servono per pagare il nuovo mutuo che ho acceso per estinguere il primo…”.
Ma il bello è che il “traffichino” di Marchionne si è affrettato a dare la pomposa notizia senza però specificare le condizioni bancarie ottenute. Mi spiego meglio: non è che per far vedere la capacità imprenditoriale propria e di Fiat abbia estinto il debito con il governo sovrano ottenendo però finanziamenti da banche private a condizioni peggiori delle prime?? Questo non è dato saperlo…e questo mi puzza!
Mi puzza poi non sapere perché Fiat non ha estinto veramente il debito usando la sua “grande” liquidità, che come già detto, ammonta a oltre 13 miliardi di € e non si è mai capito bene da dove provengano, ma ne ha tirati fuori solo poco più di uno per passare al 46% di Chrysler (le due cose erano legate per ottenere l’aumento nella consociata americana).
In realtà la faccenda non mi puzza affatto! La Fiat sta accelerando i tempi, il più possibile, per arrivare al 51% di Chrysler prima del ricollocamento in borsa, per fagocitarsi lo spread che il titolo dovrebbe fare (che secondo gli analisti dovrebbe essere del 20% come più volte detto nei precedenti post).
Speriamo, alla fine di tutta questa storia, di non fare la solita figura degli italiani in giro per il mondo (spaghetti, mandolino e pizza), ma un dato è certo: in USA la Chrysler ha aumentato la produzione (gli facciamo fare anche le Lancia e parte delle Fiat) da noi gli operai invece sono in cassa integrazione!!

La cosa bella del Vietnam, è che c'era sempre un posto dove andare. (Forrest Gump)


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