sabato 7 gennaio 2012

I NUOVI MARTIRI CRISTIANI - Massacrati in Nigeria solo perchè Cristiani, ma il martirio continua anche in Iraq e molte parti del mondo

7 Gennaio 2011 - Non si fermano le violenze ai danni dei cristiani in Nigeria. Almeno 17 fedeli sono stati uccisi da uomini armati durante un funerale nel nord del Paese a maggioranza musulmana. Altre otto persone sono morte nell'esplosione di una bomba in una chiesa. Nei giorni scorsi la setta islamista Boko Haram aveva rivendicato gli attacchi nei giorni di Natale e aveva dato un ultimatum ai cristiani intimando di andare via.
Questa è la mera cronaca di un Natale di sangue. Forse noi "occidentali" ci siamo dimenticati di cosa sia il Natale, la Pasqua e le feste religiose. La nostra primaria preoccupazione è il regalo, il pranzo e la crisi che non ci permette di festeggiare come e dove vorremo. Molti bimbi "cristiani" festeggiano Babbo Natale e non sanno neanche che il Natale ricorda la venuta di Cristo, Dio che si è fatto uomo per la nostra salvezza. Questo da noi, in un Italia "cristiana" opulenta ed in profonda crisi, ma in ceti Paesi, come la Nigeria o l'Iraq, devastati dalla guerra civile e dalle guerre religiose essere cristiano ha ancora un significato, non contaminato dal consumismo, poichè lì si fa veramnente fatica a campà. Esere cristiano lì significa mettere a rischio la propria vita e divenire dei veri e propri Martiri solo perchè si crede in Gesù Cristo!
E' giunta l'ora di riflettere un pò sul significato che attribuiamo al nostro Battesimo e con che animo ci accostiamo ai sacramenti cristiani. Saremmo anche noi disposti a morire pur di partecipare alla Messa di Natale? Lo so, sembra proprio una esagerazione ma sono cose che capitano adesso, in giro per il mondo, in Paesi che non hanno nulla...se non una grande fede! E noi?

Forrest Gump

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