mercoledì 16 novembre 2011

MERCATO DELL'AUTO FIAT IN PICCHIATA VW REGINA - Infatti avevano dichiarato che nei prossimi 2 anni sarebbero diventati i maggiori produttori al mondo!

16 Novembre 2011- Poichè girano notizie contraddittorie sui dati di Ottobre relativi alle immatricolazioni in Europa, dati ottimistici per il gruppo Fiat, vi propongo quanto diffuso dal sito Finanzaonline.

Il comparto automobilistico europeo non ha tenuto a ottobre. Secondo i dati diffusi questa mattina dall'Acea, le immatricolazioni di auto in Europa (Ue27 + Efta) durante lo scorso mese hanno accusato una contrazione dell'1,4% a 1,045 milioni di vetture. I primi dieci mesi dell'anno sono stati invece archiviati con una flessione dello 0,9% a quota 11,505 milioni.



Performance dei singoli Paesi



Andamento a più velocità per i singoli Paesi. Il mercato delle quattro ruote francese e quello inglese hanno mantenuto lo stesso passo, registrando una crescita rispettivamente del 2,4% e del 2,6%. La domanda in Germania è rimasto sostanzialmente stabile (+0,6%). Note negative invece per l'area del Mediterraneo, con l'Italia a -5,5% e la Spagna a -6,7%. 



 



I singoli brand: Fiat ancora in frenata



A ottobre il gruppo Fiat ha visto le immatricolazioni in Europa calare del 10,2% a 68.630 veicoli, con una quota di mercato passata al 6,6% dal 7,2% dell'ottobre 2010. "Il risultato resta comunque influenzato dai dati provenienti del mercato italiano, che è di riferimento per Fiat Group Automobiles", si legge in una nota. Da gennaio a ottobre il Lingotto ha registrato un calo dell'11,8%, con una quota del 7,1% dall'8% dello scorso anno.

In un mese non così brillante per il gruppo si è distinto Lancia/Chrysler, che ha continuato la costante e forte crescita in Europa. Con oltre 8 mila immatricolazioni, il brand aumenta le vendite del 15,9% rispetto a ottobre 2010 e ottiene una quota dello 0,8 %, in crescita di 0,1 punti percentuali.  Prosegue l´exploit di vendite della Jeep: rispetto all´anno scorso, in ottobre le vendite sono aumentate del 148,9% e la quota è raddoppiata allo 0,2%.



 



Si è mosso controcorrente il gruppo Volkswagen che ha registrato una crescita di circa il 4,3% e una quota di mercato in salita al 24%. Semaforo rosso invece per le francesi Renault e Psa che hanno accusato una contrazione delle immatricolazioni a ottobre rispettivamente del 2,6% e del 6,4%.



 



Il mercato dell´auto europeo è sicuramente debole e la ripresa è strettamente legata ad un´inversione di tendenza dell´economia. E' questo il commento del Centro studi promotor (Csp) ai riusltati dell'Acea diffusi questa mattina. "Nell´attesa della ripresa occorrerebbe però che Governi e altri soggetti evitassero di rendere il quadro ancora più difficile aumentando la tassazione sull´auto e adottando comportamenti e politiche che determinino forti incrementi dei costi per usare l´auto. E questo vale soprattutto per l´Italia", rimarcano dal Csp.

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