Dopo i politicanti attaccati alla poltrona con la colla è l'era dei conduttori attacati al video. Michele Santoro, dopo aver lasciato la Rai ,che lo ha ben stipendiato nel corso degli anni a suon di milioni di euro, proprio non vuole andare in pensione e lancia la sua idea di tv libera coalizzando una seri di network locali per mandare in onda la sua nuova trasmissione: "Comizi d'amore".
Niente di strano o di rivoluzionario in tutto ciò lo aveva già fatto qualche lustro fa il buon Gianfranco Funari ma con una piccola differenza: lui non aveva chiesto soldi a nessuno. Se è vero che un "libero professionista", come lo è un conduttore tv, è imprenditore di se stesso allora che i suoi progetti se li finanzi da solo, come un qualsiasi imprenditore, chiedendo magari un prestito in banca!
Facile finanziare le proprie idee a gratis con i soldi degli altri...per poi tenersi in tasca gli utili! Caro Santoro, questo comportamento sa da "assistenzialismo", da Lei più volte denunciato nelle sue trasmissioni (vedi Fiat ecc.). L'esempio prima di tutto...Lei parla bene ma razzola male...
Si, certo anche Lei ha il diritto di dire la sua, siamo in un paese libero, ma allora creda in se stesso ed oltre la faccia ci metta i suoi soldi e non chieda l'obolo agli altri.
In periodi difficili come questo è giusto e doveroso aiutare le famiglie in difficolta (padri e madri di famiglia che hanno perso il lavoro, gente in mezzo ad una strada, persone malate che non hanno i soldi per curarsi...) e non i milionari come Lei che si sentono "paladini" del popolo a spese degli altri. E' facile fare il "comunista" in una villa con piscina...
E poi caro Santoro, parliamoci chiaro, è da anni che nelle sue trasmissioni si da eco a scandali e scandaletti (anche giustamente) ma non si trova mai qualcosa di propositivo per migliorare la situazione. L'unica Sua proposta è di mandare il governo a casa, ok d'accordissimo ma chi ci mettiamo? Bersani? Dalla padella alla brace!
Basta urlare al lupo, inizi a dare soluzioni, i problemi endemici italiani sono noti a tutti...le soluzioni no!
Forrest Gump
Mamma diceva sempre, la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita. Forrest Gump
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