In un Paese di guelfi e ghibellini, di pro e contro nuke, resterà sempre valida la legge del Terzo escluso, che quasi sempre è la migliore.
Così si da' voce al primo cialtrone che passa, mentre non si dà attenzione al Nobel Carlo Rubbia.
La prima obiezione di Rubbia contro il nucleare "standard" è sulla spesa economica da impiegare in Italia: con la creazione di sole quattro centrali non si ridurrebbero i costi dell'energia elettrica.
Così si da' voce al primo cialtrone che passa, mentre non si dà attenzione al Nobel Carlo Rubbia.
La prima obiezione di Rubbia contro il nucleare "standard" è sulla spesa economica da impiegare in Italia: con la creazione di sole quattro centrali non si ridurrebbero i costi dell'energia elettrica.
La Francia ha adottato da decenni il nucleare ed ha ben 59 centrali. Inoltre Parigi si assicura con la forza delle armi l'accesso alle miniere di uranio: in Ciad, in Libia, e in altre nazioni dell'Africa occidentale.
Sul mercato internazionale il costo dell'uranio sta di nuovo crescendo, mentre il business si poteva fare due anni fa quando il prezzo era sceso, come avevo scritto io*.
Sul mercato internazionale il costo dell'uranio sta di nuovo crescendo, mentre il business si poteva fare due anni fa quando il prezzo era sceso, come avevo scritto io*.
Vale la pena di un approfondimento scientifico, come richiesto da Rubbia (ma la sua proposta bloccherebbe gli affari delle tre lobby -petrolio, nucleare, sostenibili-, ecco il punto).
Lo scienziato italiano propone da anni l'utilizzo delle centrali al torio al posto dell'uranio. Intanto con una tonnellata di torio si produce l'equivalente di 200 tonnellate di uranio. Inoltre, il torio è un materiale presente in natura con molta più abbondanza rispetto all'uranio. Anche in Italia.
Lo scienziato italiano propone da anni l'utilizzo delle centrali al torio al posto dell'uranio. Intanto con una tonnellata di torio si produce l'equivalente di 200 tonnellate di uranio. Inoltre, il torio è un materiale presente in natura con molta più abbondanza rispetto all'uranio. Anche in Italia.
Lo smaltimento delle scorie sarebbe molto più rapido rispetto ai milioni di anni necessari per il riassorbimento delle scorie di uranio (decine di anni). Infine il torio a differenza dell'uranio non è utilizzabile come arma nucleare.
Dopo Fukushima la paura per l'impiego di centrali nel nostro paese torna a salire. Tra paura e contrapposizioni sterili, finiremo per sbagliare tutto ancora una volta, e su un tema strategico come l'energia, mentre -se la tecnologia di Rubbia fosse valida potremmo diventare un Paese all'avanguardia nel mondo e vendere tecnologia per miliardi di euro. Tra poche settimane saremo chiamati alle urne per decidere attraverso il referendum 2011 sul nucleare.
Rubbia propone di utilizzare insieme al nucleare pulito un mix di fonti di energia alternativa: eolico, geotermico (gli unici redditizi) e il solare (insostenibile economicamente, perché non rende).
--> QUI un'intervista in merito a Rubbia.
--> Un articolo sul Rubbiatron, macchina del Cern per lo smaltimento delle scorie.
--> Un articolo sul Rubbiatron, macchina del Cern per lo smaltimento delle scorie.
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