venerdì 9 dicembre 2011

LE BANCHE USA ED ORIENTALI SI PREPARANO AL FALLIMENTO DELL'EURO

IL FALLIMENTO dell'Eurozona diventa sempre più una probabilità concreta. Fitch ha annunciato il taglio di rating per 8 banche italiane: Bpm, Bper, Popolare di Sondrio, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza e Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, naturalmente per tutti l'outlook è negativo.
 
 ED I MERCATI non sono più disposti ad aspettare. E le grandi banche del mondo si stanno preparando al piano B.
 
IL NEW YORK TIMES, scrive che molti istituti di credito hanno pubblicato decine di rapporti in cui esaminano la possibilità di un crollo dell'Eurozona, preparando piani di emergenza.
 
MA LE BANCHE dei grandi paesi dell'eurozona che solo recentemente sono stati contagiati dalla crisi non sembrano essere così preoccupate. Soprattutto in Francia ed in Italia non starebbero non si sta pensando a nulla, anche se, banche come Sociètè Gènèrale, UniCredit ed altre recentemente hanno eliminato decine di miliardi di euro di debito sovrano europeo. 
 
DI CONTRO le authority degli Stati Uniti stanno imponendo alle banche americane di ridurre la loro esposizione verso l'eurozona. Anche in  Asia, le autorità di Hong Kong hanno intensificato il monitoraggio dell'esposizione delle banche straniere e nazionali.

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